venerdì 17 gennaio 2014

The NEW 52 Story: Superman [Parte 1]

A seguito dell'evento noto come "Flash Point", l'universo della DC Comics è stato azzerato e riscritto, comprese le numerazioni degli albi che riprendono da un nuovo numero uno. Alla già presente sezione "DC Comics Story" se ne aggiunge un'altra intitolata "The NEW 52 Story", nella quale verranno inseriti i riassunti di tutti gli albi cronologicamente usciti e pubblicati in Italia.
Non sono uno che ama fare SPOILER, per cui leggete tranquilli.

Di seguito troverete riassunti i primi quattro numeri della collana Superman, pubblicati in Italia sul mensile "Superman" della Lion Comics, le cui storie sono ambientate nel futuro rispetto a quelle narrate in Action Comics.  Buona lettura :)

Titolo: What Price Tomorrow
Tratto da: Superman #1
Data: Novembre 2011
Pubblicazione italiana: Superman #1
Data: Maggio 2012

Metropolis sta cambiando, ponendo il suo sguardo verso il futuro. Il primo segno di questo cambiamento riguarda il Daily Planet. Il vecchio palazzo, simbolo di verità, di giustizia e del sogno americano viene distrutto, in favore di un nuovo edificio più grande e tecnologicamente avanzato. Il cambiamento è avvenuto tramite accordi con Morgan Edge ed è stato necessario per venire in contro alle necessità dell'era digitale. All'inaugurazione, Lois e gli altri sono sorpresi dell'assenza di Clark.

Superman contempla, in volo, le rovine del vecchio Daily Planet e, dato che mancava da parecchio da Metropolis, la notizia della sua presenza viene immediatamente diffusa su tutta le rete.

Intanto, all'Astrodome di Metropolis, di prossima inaugurazione, vengono rilevate delle anomalie riguardanti strani incendi che compaiono e scompaiono immediatamente.

Clark pensa ad una chiacchierata avuta con Lois sull'imminente cambio di direzione del Planet e che potrebbe diventare simile a giornaletti scandalistici. Purtroppo la Lane pensa che Clark agisca e pensi in quel modo per gelosia, poichè ella ha avuto la promozione a produttore esecutivo per le divisioni TV e digitali e tra i due nasce una piccola discussione per niente costruttiva.

Sui Monti Himalaya, un alieno suona uno strano corno, dando il via a qualcosa di sinistro.

Superman insegue una coppia di terroristi che si sono impossessati di un camion cisterna pieno di rifiuti chimici e, mentre i giornalisti confermano la notizia del ritorno dell'eroe in città, lo prende dalla base e si alza in volo, portandolo lontano dai centri abitati, nei cieli della città. Improvvisamente la cisterna scoppia.

I testimoni in un primo momento hanno creduto fosse stato Superman a distruggerla, ma si son dovuti ricredere poichè, immediatamente dopo, lo stesso viene attaccato ripetutamente da getti di fiamma incandescente lanciati da uno sconosciuto umanoide infuocato che parla una lingua aliena. Lo scontro coinvolge parte della città e tra le parole incomprensibili del mostro, Superman coglie quella che dovrebbe essere il nome del suo pianeta d'origine. Durante lo scontro, un elicottero della polizia viene abbattuto facendo perdere la vita a due poliziotti. Più Superman attacca il mostro, più questo diventa potente, per cui l'Azzurrone ha bisogno di un diversivo. Dalle macerie del vecchio Planet, l'eroe si innalza con il grande globo che un tempo era posto in cima all'edificio e lo usa per distrarre il nemico.

Nel frattempo Lois Lane dà modo, al suo nuovo capo, di far vedere di che pasta è fatta e di come si cacciano le notizie: andando contro le richieste del suo boss, Lois decide di entrare con le telecamere nei pressi dell'Astrodome dove si sta svolgendo la battaglia, incurante di star infrangendo la legge. Tuttavia, grazie alle sue conoscenze, questa volta sembra averla fatta franca.

Superman, dopo aver distratto il nemico, lo placca e lo trasporta oltre l'atmosfera, dove, in mancanza di ossigeno, non può far altro che spegnersi.

Successivamente, Clark si reca da Lois, nel suo appartamento, per cercare di scusarsi e fare pace e mentre, forse, sta per dirle qualcosa di più intimo, viene interrotto da un'ospite di Lois a torso nudo chiamato Jonathan Carrol. Capendo che è di troppo, Clark saluta e va via, sentendo col suo super udito i due che parlano di lui, realizzando che Lois non ha mai avuto alcun sentimento nei suoi riguardi.

Titolo: Flying Blind 
Tratto da: Superman #2
Data: Dicembre 2011
Pubblicazione italiana: Superman #2
Data: Giugno 2012

Superman è in una base militare a fissare una mappa stellare che mostra il diagramma dove si trovava il suo mondo natale, Kripton. I suoi pensieri vengono interrotti dal Generale Lane, che gli mostra i risultati sullo studio del mostro di fuoco che lo ha attaccato recentemente. Da tali studi non risulterebbe che fosse un alieno, nonostante parlasse una lingua aliena ed avesse usato la parola "Krypton". Lane è convinto fosse una minaccia creata sulla Terra, per terrorizzare Metropolis. Inoltre gli chiede in che stato sono i rapporti tra lui e la figlia.

Superman ha un flashback: si trova nel nuovo ufficio di Lois, Clark la sta aiutando a sistemare le sue cose e si chiariscono in merito all'ultimo incontro avuto sull'uscio di casa sua. Sembrerebbe inoltre che le cose tra i due, anche professionalmente, stiano prendendo strade diverse.

Superman dice al Generale Lane che le cose sono cambiate e che prima lei era una giornalista e lui solo una prima pagina. Il Generale gli risponde che in realtà non è cambiato nulla e accusa Superman di essere una calamita per i guai e di mettere in pericolo chiunque gli stia vicino. Visto l'ultimo attacco, potrebbe avere ragione.

Altrove, una coppia di poliziotti inseguono un senzatetto al quale gli si illuminano gli occhi.

Nei cieli di Metropolis, Superman viene attaccato da qualcosa che solo lui non riesce a vedere. Chiunque stia assistendo allo scontro, vede chiaramente chi sta portando a segno tutti quegli attacchi. Durante gli attacchi, l'Uomo d'Acciaio capisce che quell'essere è invisibile ai suoi supersensi kryptoniani ed usa gli schermi televisivi per rendersi conto di dove sia il mostro e riuscire a metterlo fuori combattimento. Il mostro sta svanendo, ma prima di scomparire del tutto riesce a pronunciare un'unica parola: Krypton!

L'essere di fuoco e questo invisibile sono certamente legati ma Superman non riesce a capire in che modo e non sa il motivo per cui abbiano preso di mira lui, tuttavia è grato a Lois Lane, poichè è solo merito suo se è riuscito a salvarsi, grazie alla sua vecchia idea di fare giornalismo unita ai nuovi mezzi digitali. L'Azzurrone in cuor suo ammira quella donna e vorrebbe che le cose tra loro fossero diverse. Mentre pensa, riceve una telefonate di scuse da Lois la quale le offre il suo supporto per qualsiasi cosa avesse bisogno e gli dice di non isolarsi nella sua solitudine, ma di andare da lei per qualsiasi cosa lo turbasse.

Allo Swan Clain Hospital, il senzatetto visita l'unico sopravvissuto all'attacco dell'essere di fuoco, uno dei due poliziotti vittime di quel mostro, ora in coma. Appena si avvicina, l'uomo si risveglia ed i suoi occhi si illuminano. Il senzatetto gli parla una lingua aliena, la cui unica parola riconoscibile è Krypton!

Titolo: A Cold Day in Hell 
Tratto da: Superman #3
Data: Gennaio 2012
Pubblicazione italiana: Superman #3
Data: Luglio 2012

La storia si apre con un resoconto del percorso avuto da Superman, dalla sua prima apparizione alle persone che ha salvato, facendolo diventare un eroe agli occhi del mondo. Ma non per tutti. Alcuni sono ancora timorosi, sono preoccupati e lo reputano una minaccia. Infatti, con la presenza di Superman, tanti sono stati gli attacchi che hanno colpito la città e molti erano solo per sfidare il suo eroe. Si arriva al presente, con gli ultimi due recenti attacchi: il primo da parte di un misterioso uomo fiamma, il secondo da un mostro che solo Superman non riusciva a vedere. Purtroppo Superman non può salvare tutti e durante i suoi scontri la città ha subito anche gravi perdite. Per cui, la domanda è lecita: Superman è un eroe o una minaccia?

E' così che un giornalista del nuovo Daily Planet intende iniziare un documentario su Superman e la sua permanenza in città, provocando l'astio dei vecchi giornalisti che son convinti che tale articolo possa dare l'impressione che sia colpa di Superman se la città viene costantemente attaccata. Intanto Clark è a Smallville, al cimitero dove son sepolti i suoi genitori adottivi, e riceve una telefonata da Perry che vuol proporrergli un articolo ma prima gli ricorda di un appuntamento con una collega, Heater Kelley. Ancor prima che Perry possa spiegargli il motivo della telefonata, Clark gli attacca il telefono in faccia e la chiama dicendole che sarà li in poco tempo.
Perry è sconvolto dal fatto che Clark si sa comportato in questo modo ed è preoccupato che al ragazzo stia capitando qualcosa di brutto. Anche Lois gli dà ragione, poichè anche con lei non è più lo stesso, soprattutto da quando la Galaxy di Morgan Edge ha rilevato il Planet. I due giornalisti si salutano e Lois si ripromette di parlare con Clark dopo il lavoro.

La giornata a Metropolis scorre senza problemi, fino a quando un'improvvisa tempesta di neve non la coglie impreparata. La troupe televisiva viene inviata sul posto e rilevano che al centro della tempesta c'è Superman con evidenti problemi nel riuscire a fermare quel vortice di neve.

Tutto ciò che quel vortice tocca viene trasformato in ghiaccio, persino le persone. Superman si accorge che nella coda del vortice v'è una creatura di aspetto femminile, che parla la stessa lingua straniera delle precedenti creature che ha affrontato recentemente. Riconosce nella voce di quel mostro, quella della collega che doveva incontrare, Heater Kelley e, grazie alla sua super vista, riesce a scorgerla nell'occhio del ciclone di cui sembra esserne inconsapevole evocatrice.
Grazie alla sua vista calorifica, riesce a recidere il legame tra la collega ed il mostro, provocando un'esplosione che fa scomparire immediatamente il ghiaccio che aveva iniziato ad inghiottire la città.
Riprendendosi dal contraccolpo si accorge che Heater non è tra i presenti ed è preoccupato possa averle fatto qualcosa di male.

Su un tetto della città, Heater vede tutto in lontananza e viene raggiunta dal senza tetto e dal poliziotto sopravvissuto. Tutti hanno gli occhi illuminati di rosso e parlano la lingua aliena. Questa volta, tra le parole si distinguono chiaramente Superman e Clark Kent!

Titolo: Mind for the Taking 
Tratto da: Superman #4
Data: Febbraio 2012
Pubblicazione italiana: Superman #4
Data: Agosto 2012

Superman è al commissariato a rispondere ad alcune domande riguardanti l'ultimo attacco ed Heater Kelley, che risulta scomparsa. Le forze dell'ordine sono sospettose sul conto dell'Uomo d'Acciaio, ritenendolo quasi responsabile degli ultimi attacchi. Il Tenente in carica viene però interrotto da una collega, la quale gli dice che Heater è in TV a rilasciare un'intervista, in cui afferma di aver sentito Superman dirle che gli dispiaceva, prima di svenire e non ricordarsi altro. Irrompe nella stanza il Commissario Corporon che fa rilasciare immediatamente Superman dicendogli che la polizia è sua amica e che vuol evitare quello che gli è accaduto cinque anni prima.

Più tardi, Clark viene raggiunto da una telefonata di Lois in cui gli chiede perchè precedentemente ha mentito, dicendo di essere a Metropolis quando in realtà era a Smallville, al cimitero dei suoi genitori. Clark accampa delle scuse che non sembrano convincere la giornalista ma che gli fanno dubitare ancora di più del suo collega e del suo recente comportamento. Clark intanto è sconvolto e non sa come ha potuto dimenticarsi una cosa così importante. Intanto, gli uomini dagli occhi rossi stanno captando i pensieri del giornalista.

Negli studi televisivi del giornale, Heater sta partecipando ad un'intervista televisiva dell'anchorman Steve McCoy. Le mostrano il filmato del suo articolo sulla bufera che ha congelato la città, fino a quando la trasmissione ha smesso a seguito dell'attacco della creatura di ghiaccio. Lei afferma di non ricordarsi nulla di quello che è accaduto successivamente. Il conduttore gli fa altre domande su dov'era una volta ripresi i sensi, poichè tutta l'intervista si soffermarsi sulla sua scomparsa.

Tra le domande, una riguarda Clark. Le chiede che, dato che l'inchiesta che stava seguendo somigliava ad uno dei casi tipici del giornalista Kent, come mai lui non fosse li. Heater risponde che era una propria idea fare quell'inchiesta e che Clark non aveva nessun motivo per stare li. Tale risposta sorprende Clark, che assiste allo show da dietro le quinte.

Intanto, sulle rovine del vecchio appartamento di Clark, gli altri due personaggi con gli occhi rossi, si attivano e Clark viene immediatamente evocato insieme ai tre mostri alieni, vestito da Superman e senza sapere come è arrivato li.
I mostri gli spiegano che possono leggere i suoi pensieri e lui i loro e che precedentemente c'era un problema nelle comunicazioni e che hanno dovuto imparare un nuovo linguaggio per poter essere comprensibili alle sue orecchie. Dal modo in cui parlano, sembrano essere in tutto e per tutto delle macchine.

Mentre, al Daily Planet, Lois e Perry parlano di Clark e di Heater, vengono distratti da una grossa esplosione in lontananza. Qui, Superman sta attaccando le tre creature, ancora senza ricevere risposte sulla loro provenienza. Riesce a sconfiggerle ma viene improvvisamente colpito da uno sciame di insetti che continuano a moltiplicarsi ad ogni suo attacco. I tre mostri riappaiono e parlano di un'opera di purificazione da attuare. Il soggetto da purificare è Superman! I tre mostri gli dicono che per riparare agli errori e per creare un'integrità, tutto deve essere eredicato e purificato. E' la loro funzione principale ed il motivo per cui sono stati creati. Superman, prima di essere completamento avvolto da quegli insetti e di svenire, gli chiede ancora una volta chi li ha creati e loro rispondono che è' opera sua!



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