domenica 21 settembre 2014

DC Comics: Brightest Day Story [Parte 9]


Prima di proseguire con "La Guerra delle Lanterne Verdi" è meglio concludere l'intero ciclo di "Nel Giorno Più Splendente". I tre numeri che comprendono "Brightest Day Aftermath" hanno per protagonista John Constantine, il personaggio che vediamo nell'ultima tavola della saga regolare indagare sull'efferato omicidio compiuto da Swamp Thing. Ha parecchi dubbi su ciò che è accaduto ed è convinto che il suo vecchio amico amante del Verde non sia lo stesso che ha conosciuto in passato. Avrà ragione?




Titolo: The Search for Swamp Thing Chapter One 
Tratto da: Brightest Day Aftermath #1
Data: Agosto 2011
Pubblicazione italianaNel Giorno Più Splendente #14
Data: Febbraio 2012

In un locale di Londra, John Constantine è intento a leggere un giornale. Chas, un suo amico, lo prende in giro sull'essere l'unico uomo che ancora fa uso di quel mezzo d'informazione. John gli risponde che quel giornale gli ha parlato tramite le fibre della carta. E' Swamp Thing che ha chiesto di lui.

Mentre si dirige ai Giardini Botanici di Kew, pensa all'omicidio dei dirigenti della compagnia petrolifera e non crede che lo Swamp Thing che lui ha conosciuto ed a cui ha insegnato come comportarsi da elementale possa aver effettuato quel massacro.

Tenta di comunicare col suo vecchio amico tramite una pianta, ma questa tenta di stritolarlo. E' l'arrivo provvidenziale di Chas che riesce a liberarlo e farlo fuggire. Mentre scappa, Constantine è ormai sicuro che Swamp Thing sia cambiato perchè non è mai stato tanto furbo da riuscire a fregarlo.
Messosi al sicuro, Chas gli fa notare che il suo amico delle piante è diventato particolarmente instabile e gli chiede, dato che Constantine non sa come rintracciarlo, se abbia bisogno del suo computer portatile per riuscire a cercarlo su internet. A John viene un'idea.

Mentre è in aeroporto ad aspettare il suo volo, pensa che solo il più grande detective del mondo possa aiutarlo nella sua missione, visto il computer gigante che possiede. Si accorge di una macchia sulla sua mano a cui sembra non dare molta importanza

A Gotham City, Batman e Gordon indagano sull'omicidio di un mafioso, coinvolto nel raket dello smaltimento rifiuti che andava da qualsiasi tipo di eccedenza di sostanze chimiche della Lexcorp ai pesticidi più comuni. Forse l'omicidio l'ha commesso qualcuno a cui non piaceva la qualità dell'acqua, ma la presenza di un albero cresciuto, in una zona dove non possono crescere, è quanto meno sospetto.

Constantine è a Gotham e, dopo aver messo fuori combattimento un semplice ladruncolo, si mette in cerca di Batman.

L'Uomo Pipistrello entra nella Bat-Mobile e chiede ad Alfred di analizzare alcuni campioni di piante e rimane sorpreso nel vedere Constantine seduto sul sedile laterale che sta appestando l'abitacolo col fumo della sua sigaretta. Si presenta e gli chiede di aiutarlo ma Batman lo spinge fuori poiché non ama che si fumi nella sua auto.

Batman gli chiede chiede nuovamente chi sia e Constantine gli risponde che può dirgli tutto sull'omicidio su cui sta indagando e che il colpevole è Swamp Thing.

Il Cavaliere Oscuro lo colpisce, sia perchè non sa come ha fatto ad entrare nella Bat-Mobile, sia perchè non crede che l'eroe di Star City possa aver compiuto quell'assassinio.

Dopo aver subito delle provocazioni e punzecchiature, Batman si convince e si fa dire i suoi sospetti. Non è ancora convinto però, quindi Constantine lo trasporta nel Verde, dove Swamp Thing dimora.

Durante il viaggio vengono colti di sorpresa da Swamp Thing.  John non prova alcuna sensazione e non riconosce il suo amico. Viene attaccato e perde i sensi.

Batman ha convocato l'unica persona capace di sua conoscenza che conosce tutto sull'occulto, Zatanna, la quale è stata una delle fidanzate di Constantine e non ha molto interesse ad averlo ancora al suo cospetto. La maga vuole andarsene ma John, mostrandole la mano infetta, la ferma chiedendo il suo aiuto. Fa un incantesimo che non può far scomparire del tutto l'infezione ma solo rallentarla. Poco prima di andarsene mette in guardia Batman sull'animo ingannevole e manipolatorio di Constantine.

John accusa il colpo e racconta poi a Batman di Alec Holland. Quando questi morì, dalla palude sorse Swamp Thing credendo di essere lui. Fino a quando aveva questa convinzione, l'Avatar del Verde era una creatura ragionevolmente innocua. Adesso ha la sensazione sgradevole che qualcosa sia cambiato e crede di aver capito cosa sia successo. Se Alec e Swamp Thing si sono divisi ed il primo è tornato in vita con la propria coscienza, chi è che guida le azioni del secondo?

Contemporaneamente, in Louisiana, Alec Holland esce dalla palude...

Titolo: The Search for Swamp Thing Chapter Two
Tratto da: Brightest Day Aftermath #2
Data: Settembre 2011
Pubblicazione italianaNel Giorno Più Splendente #14
Data: Febbraio 2012

Constantine è su un aereo in procinto di atterrare all'aeroporto di Metropolis. Qui, un'immensa distesa di Verde avvolge le piste di atterraggio mettendo in pericolo tutto l'equipaggio. Per fortuna, Superman è li a dare una mano. E' deluso di Constantine, poichè con le sue qualità avrebbe potuto aiutare le persone in pericolo ma John gli fa notare che, al momento, ha qualche problema ad usare le mani. L'infezione, infatti, è alquanto peggiorata.

E' stato Batman a dire all'amico di provare ad aiutare Constantine, magari bruciando l'infezione con la sua vista calorifica. Superman purtroppo rifiuta di farlo e cerca di prenderlo per portarlo lontano, credendo sia la causa di ciò che sta accadendo. Una protezione magica di John fa in modo di indebolire l'Azzurrone. Mentre questi è a terra, Constantine gli domanda come mai lui ed i suoi amici, invece di perdere tempo con lui, non gli diano una mano per cercare Alec Holland.

In Louisiana, quest'ultimo si trova spaesato e non sa cosa stia succedendo. Un uomo con un camice da medico, gli offre il suo aiuto e lo invita da lui, così che possano parlare. Lo porta al suo laboratorio che Alec riconosce immediatamente spiegandogli che era li dentro che lui stava conducendo la sua ricerca più importante. Il medico gli fa sapere che non è così in quanto tutti i macchinari al suo interno sono proprietà della Lexcorp ed è incuriosito, però, è curioso di farsi spiegare in cosa consisteva il suo lavoro. Il medico si scusa di non poter rivelare quali ricerche la Lexcorp stia conducendo ma gli fa sapere che i risultati rivoluzioneranno i rapporti dell'umanità con la natura.

Alec dice che non riesce a ricordare bene quali ricerche conduceva ed ha solo delle immagini confuse nella sua testa, ma è sicuro che il suo laboratorio era in quel posto, almeno prima che un'esplosione lo distruggesse e lui stesso venisse assorbito dalla palude.

Il medico gli risponde che quello che sta dicendo sembra frutto di un delirio causata forse dall'infezione proveniente dalla palude. Alec gli dà ragione, rispondendogli che probabilmente quella è la spiegazione più razionale, anche se è sbagliata. Per il momento lui ricorda il suo nome e chi era, uno scienziato, ma sa anche che è solo una parte di ciò che in realtà era, ed è deciso a ritrovare quello che ha perduto a proposito della sua identità. John non credeva che i due fossero tanto scaltri.

A Metropolis, Constantine ha spiegato la sua storia a Superman che, riluttante, si offre di dargli una mano e lo porta alla foresta di Star City, facendogli capire che sia lui che Batman si sono resi conto che ha provato di sfruttarli.

John entra nella foresta e Swamp Thing fa la sua comparsa. Le difese magiche aiutano Constantine dall'attacco dell'Entità del Verde, che lo invita ad unirsi a lui per sradicare la razza umana. Durante gli attacchi, capisce che è il Verde in persona a muovere Swamp Thing che sta facendo di tutto per avere la sua coscienza, dato che non possiede più quella di Holland.

Interviene Superman a dargli una mano. Colpendolo con la vista calorifica, riesce a ferire l'Entità del Verde e Constantine ne approfitta per farsi colpire la mano, che viene curata ma non guarita del tutto. Il Verde è a terra, calmato dallo scontro con Superman. Constantine chiede conferma che Holland non è dentro di lui e l'Entità gli risponde che deve ritrovarlo, perchè devono tornare nuovamente ad essere una cosa sola.

Constantine chiede dunque l'aiuto di Superman per farsi accompagnare nella sua missione e gli fa sapere anche che quello che sarà costretto a fare andrà contro i suoi principi morali visto che, se dovesse trovare Holland vivo, dovrà ucciderlo.

Nel laboratorio, il misterioso medico gli fa assistere ad un esperimento e Alec riconosce  che si tratta della formula biorigenerativa a cui stava lavorando. Attiva un macchinario e mostra ad Holland l'elemento perduto della sua identità: Swamp Thing!

Titolo: The Search for Swamp Thing Chapter Tree
Tratto da: Brightest Day Aftermath #3
Data: Ottobre 2011
Pubblicazione italianaNel Giorno Più Splendente #14
Data: Febbraio 2012

Constantine va a chiedere l'aiuto di Madame Xanadu che a sua volta lo porta al cospetto di Deadman che in passato era amico di Alec Holland. Mentre stanno parlando, John ha la visione della palude in Louisiana. Boston gli fa notare che Alec non è nel regno dei morti e John, dopo aver salutato Madame Xanadu, si dirige al laboratorio di Holland.

Nella palude, il medico misterioso gli spiega che quello Swamp Thing non è altro che un robot organico creato usando la tecnologia della Lexcorp e la sua formula biorigenerativa. Secondo lui, per ragioni ignote, la mente di Alec fu progettata per fare da sistema operativo dell'elementale del Verde e vorrebbe che si sottoponesse ad una cura per averne nuovamente il controllo.

Alec non vuole che la Lexcorp se ne approfitti e rifiuta la proposta.

Constantine sta per entrare nel laboratorio ma viene atterrato da una pattuglia di guardiani della Lexcorp che a loro volta vengono messi fuori combattimento da Batman che è lì non per aiutare John, ma per impedirgli di uccidere Alec Holland. Constantine gli dice che quando si ha a che fare con la magia, non si possono fermare gli eventi una volta che si sono messi in moto. Poi gli fa notare che la Lexcorp potrebbe aver creato delle difese anche per chi non è un semplice umano...

Avanzano verso il laboratorio, in cui Alec sta venendo sottoposto a dei trattamenti. Constantine improvvisamente accusa del dolore che non riconosce essere suo ma del Verde il quale è furioso per quello che stanno facendo ad Holland e scatena il suo potere sull'intera laguna. 

Il laboratorio viene semi distrutto e mentre Batman è impegnato con gli scagnozzi della Lexcorp, John può contare sull'aiuto di Superman. Si fa accompagnare nel Verde e gli chiede di proteggerlo in caso dovessero esserci problemi. Si spingono fino alla coscienza dell'Entità e, mentre l'Uomo d'Acciaio la tiene ferma, John lo addormenta con un incantesimo.

Ritornati realtà, la laguna è nuovamente calma. Entrano nel laboratorio e liberano Alec dal lettino. Riconosce immediatamente Constantine e capisce il motivo per cui è li. Holland però non vuole tornare ad essere Swamp Thing poichè, essendo già morto una volta, adesso vuole vivere.

Sorprendentemente, Constantine non insiste e gli augura tutte le fortune di questo mondo, poichè ne avrà bisogno. Batman gli domanda cosa farà ora il Verde e John gli risponde che dovrà farsene una ragione.

Mentre va via, pensa alla scelta che ha fatto e si domanda se è quella giusta ma, come è nel suo carattere, non gli interessa ciò che potrebbe accadere in futuro. Decide, dunque, di lasciare al Verde i suoi problemi ma non sa che forse ha segnato l'inizio dei suoi.

Il Verde, infatti, non ha intenzione di fargliela passare liscia...

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