venerdì 28 novembre 2014

The NEW 52 Story: Catwoman [Parte 1]


A seguito dell'evento noto come "Flash Point", l'universo della DC Comics è stato azzerato e riscritto, comprese le numerazioni degli albi che riprendono da un nuovo numero uno. Alla già presente sezione "DC Comics Story" se ne aggiunge un'altra intitolata "The NEW 52 Story", nella quale verranno inseriti i riassunti di tutti gli albi cronologicamente usciti e pubblicati in Italia.
Non sono uno che ama fare SPOILER, per cui leggete tranquilli.

Di seguito troverete riassunti i primi quattro numeri della collana Catwoman, pubblicati in Italia su volumetti omonimi editi dalla Lion Comics. Buona lettura :)

Titolo: ... And Most Of The Costume Stay On...
Tratto da: Catwoman #1
Data: Novembre 2011
Pubblicazione italiana: Catwoman #1
Data: Giugno 2012

Selina Kyle è Catwoman, un'abilissima ladra che deve aver rubato qualcosa di prezioso a qualcuno d'importante, visto che quest'ultimo ha mandato i suoi scagnozzi a casa sua per ucciderla, costringendola alla fuga prendendo l'essenziale, ossia il costume, il telefono ed i suoi gattini. Non ha idea di chi siano e cosa abbia rubato, ma doveva essere roba importante visto che gli fanno saltare in aria l'appartamento.

Si rifugia dalla sua ricettatrice ed amica Lola, la quale, dopo essersi fatta mettere al corrente di quanto accaduto e visto che è senza casa, le suggerisce di andare all'Hotel Belle Monico che avrà l'attico sfitto per un paio di settimane. Poi le propone un "lavoretto" che coinvolge la mafia russa.

Catwoman si fa passare per una barista in un noto locale della malavita russa, dove rimane in ascolto fino a quando non sente, tra le varie discussioni ai tavoli, ciò che le interessa e cioè il furto di un dipinto di estremo valore simbolico, più che monetario. Infatti viene usato come una sorta di talismano, un simbolo che identifica la famiglia che lo possiede come la più forte del clan. Adesso, una di esse, per entrarne in possesso, è pronta a far guerra a chi lo possiede e Selina sa bene che chiunque tra loro sarebbe disposto a pagare una fortuna per averlo.

Viene distratta dall'arrivo di Renald Ivanko che, quando era più giovane, ha molestato ed ucciso una donna davanti ai suoi occhi. Pensava stesse marcendo in prigione ma dato che non è così medita di vendicarsi. Lo raggiunge nel bagno degli uomini, lo provoca mostrandogli il suo splendido corpo seminudo e, appena il tipo abbassa la guardia, sfoga su di lui tutta la rabbia repressa che aveva, provocandogli ferite profonde e durature. Non si rende conto del tempo e la barista che aveva legato ed imbavagliato si risveglia, attirando l'attenzione dei criminali e costringendola alla fuga.

Raggiunge l'attico dell'hotel, dove pensa alla sua situazione attuale ed alle persone che gravitano nella sua vita. I suoi pensieri vengono interrotti dalla comparsa di Batman, il quale è lì principalmente per chiederle in che guaio si era cacciata. Che poi la ragazza, senza rispondergli, lo baci e lo provochi al punto tale di farlo cadere tra le sue braccia e coinvolgere in una notte di passione in cui entrambi si liberano di tutte le tensioni accumulate a causa del loro "lavoro", è puramente casuale.

Titolo: I Could Say That I'll Sleep Better Tomorrow, But That's a Lie
Tratto da: Catwoman #2
Data: Dicembre 2011
Pubblicazione italiana: Catwoman #1
Data: Giugno 2012

Dopo l'amore, Selina domanda a Batman perchè ci tenga tanto ad aiutarla e lui le risponde che non vuole che lei, o altri coinvolti inconsapevolmente nelle sue scorribande, possano farsi male. Ma lei preferisce andarsene, ben sapendo che, se volesse, potrebbe acchiapparla in qualsiasi momento e se non lo fa è perchè sa, che sotto sotto, anche a lui piace il loro tipo di rapporto.

Dopo aver rubato il quadro e, lasciato al suo posto un messaggio in cui specifica di preparare i soldi e che si farà risentire, va da Lola, le mostra la refurtiva e le parla di Renald e del piano che ha ideato per fargliela pagare cara, spingendo le due famiglie in una contesa che sicuramente si concluderà nel sangue. Praticamente chiede un riscatto alla famiglia che lo aveva e propone a quella di Renald una vendita.

Come luogo dell'appuntamento, sceglie una cerimonia per il Fondo dell'Infanzia istituita da Bruce Wayne, il quale, anche se Selina è camuffata, la riconosce subito e, fingendosi ubriaco, cerca di abbordarla nella speranza possa scoprire cosa ci faccia una ladra abile come lei ad una cerimonia di beneficenza. Dopo un breve dialogo, Selina riceve dei messaggi e va via. Alfred, che li aveva intercettati, li mostra a Bruce e capisce che la donna ha progettato un incontro in quel posto.

Renald ed i suoi sono i primi che giungono al dipinto, seguiti poi dalla famiglia che lo aveva in origine, la quale crede che siano gli autori del furto. Cacciano le armi e si minacciano. Bruce vorrebbe intervenire ma Catwoman lo ferma dicendogli che non è roba per miliardari. Per far scatenare il finimondo, dà fuoco ad un petardo ed i criminali si sparano tra loro. Il primo a cadere, per la soddisfazione di Selina, è proprio Renald.

Ruba la borsa con i soldi del riscatto e torna felice a casa di Lola, soddisfatta per la riuscita del colpo. Entra dalla finestra ed il sorriso sul suo volto scompare quando trova l'amica legata ad una sedia, con ovvi segni di tortura sul corpo ed un foro di proiettile in fronte.

Selina è sconvolta e non riesce ad evitare i colpi dei responsabili di quell'omicidio, che la colpiscono duramente con calci e pugni. Questi sono uomini di Luis Ferryman, in arte Bone, che si presenta a lei ed ha l'intenzione di farsi restituire gli oggetti che la donna gli ha rubato!

Titolo: No One Can Find Any Piece Of Me Here
Tratto da: Catwoman #3
Data: Gennaio 2012
Pubblicazione italiana: Catwoman #1
Data: Giugno 2012

Legata ad una sedia, Catwoman è muta ed immobile, sconvolta di vedere la sua amica Lola morta sul pavimento. Bone le dice che ora sarà costretto a girare tutta la città per trovare i clienti a cui hanno venduto le sue cose e, quando va via, dà ordine ai suoi di ucciderla e di sbarazzarsi dei corpi di entrambe.

Selina viene malmenata e non emette un gemito. Gli scagnozzi si spazientiscono e la lanciano contro un muro. Catwoman aspettava quel momento e, approfittando della rottura della sedia, si libera e colpisce brutalmente i suoi aguzzini, costringendo uno di loro a farsi dire dove è alloggia il loro capo.

Va al Moffat Bulding, dove lo trova impegnato a sollazzarsi con delle spogliarelliste. Irrompe nella sala e lo trascina sul tetto dell'edificio. L'uomo è spaventato e tenta di riappacificare i rapporti, offrendole soldi o altro, ma Selina preferisce colpirlo ripetutamente con una mazza da baseball. E' furiosa perchè non può pensare che abbia ucciso la sua amica solo per degli stupidi oggetti.

Dopo essersi sfogata abbastanza, sta per buttarlo giù ma interviene Batman per fermarla. Le dice che se porterà a termine quello che sta facendo, se supererà la linea e lo ucciderà, non riuscirà a perdonarla. Lei lo bacia e, sapendo che non potrà mai cambiare il proprio carattere, colpisce Bone con la frusta, facendolo cadere. Sa che Batman avrebbe tentato di salvarlo ed ha quindi l'occasione per potersela filare.

Torna a casa di Lola e, ripensando a quanto accaduto, si rende conto che Batman aveva ragione, come sempre. Qualcuno ha pagato per qualcosa che lei ha commesso ed adesso deve fare i conti con sé stessa e quando riuscirà a capire il motivo per cui si comporta avventatamente, forse diventerà una persona migliore. Ciò che può fare, al momento, è ripulire il disastro che ha causato.

Mentre brucia nel camino tutte le prove fisiche che potrebbero identificare l'amica come una ricettatrice, oltre a dimostrare che le due potrebbero essere collegate, sente dei passi nel corridoio. Pensando possa trattarsi di Batman, non gli dà tanto peso ma quando si apre la porta e dei poliziotti fanno irruzione con armi spianate, capisce immediatamente che la storia andrà a finire male.

Titolo: You... Still In The Game?
Tratto da: Catwoman #4
Data: Febbraio 2012
Pubblicazione italiana: Catwoman #1
Data: Giugno 2012

Catwoman è precipitata sul tetto di un'auto e, dolorante, ripercorre ciò che l'ha portata a quel punto.

Tre giorni fa, mentre stava ripulendo le prove fisiche della sua permanenza a casa dell'amica Lola, dei poliziotti irrompono nell'appartamento. Selina sa che, avendola vista bruciare dei documenti accanto ad un cadavere, la riterranno colpevole di quell'omicidio, per cui è costretta a fuggire. Lancia nel camino una bottiglia di rum che, esplodendo, genera la distrazione che cercava per permetterle di scappare e di portar via il cadavere dell'amica fuori dall'appartamento, che viene avvolto dalle fiamme in poco tempo. Lascia il corpo di Lola in strada ed essendo sicura che tutti i documenti sono ormai bruciati, si allontana.

Va al cimitero dove si stanno svolgendo i funerali della donna. Per impedire che la polizia la reputasse colpevole di quell'omicidio, ha dovuto spargere la voce che Lola era una ricettatrice e che si fosse inimicata un gangster. Sentendosi colpevole di averle tolto non solo la vita ma anche di averle rovinato la reputazione, si allontana dalla funzione ed incontra un'amica d'infanzia, Gwendolyn Altamont, con la quale se la spassava tra le strade della città.

Vanno a bere qualcosa e si aggiornano su cosa stanno facendo. Gwen le fa sapere che lavora ancora nel giro e che fa la ricettatrice, oltre a procurare informazioni ed offrire consulenze. Le dice anche che se avesse bisogno di lei, non deve fare altro che contattarla. Selina, dopo averla ringraziata sa che non la contatterà mai, visto che già Lola ha dovuto pagare per i suoi sbagli.

Al distretto di polizia, il Detective Alvarez chiede supporto al Tenente Winston. Alvarez, in passato, era un eccellente Agente della Omicidi, che ha avuto la sfortuna, durante un'irruzione, di trovare il Vicesindaco in compagnia di una prostituta, oltre che ad una grossa fornitura di droga. Questo gli ha causato un cambio di ruolo che lo ha portato a lavorare nella Grandi Crimini: Divisione Rapine. Ha circa diciassette casi di furto aperti e la sensazione che il colpevole possa essere sempre lo stesso.

Catwoman, intanto è in procinto di effettuare un nuovo colpo. Uno dei suoi informatori le ha comunicato il punto di raccolta di alcuni galoppini che gestiscono i ricavati della vendita della droga, che non cambiano da settimane e quindi sa che sarà un lavoretto da niente. Senza sforzo, li mette fuori combattimento, prende la borsa con il denaro e, soddisfatta per il lavoro eseguito a regola d'arte, s'avvia verso il suo rifugio.

E questo la porta ad ora. Mentre sta andandosene, una metaumana che usa poteri gravitazionali, la alza in volo e la sbatte con forza sul tetto di un'automobile. La donna dice di chiamarsi Reach e l'accusa di aver combinato dei seri disastri. Selina non ha idea di chi sia e si domanda come mai una metaumana con quei poteri faccia da galoppina per degli semplici spacciatori di strada.

Non ha molto tempo per ragionarci su, visto che sta venendo sbattuta come una pallina da tennis, e deve pensare solo a come sopravvivere allo scontro. Si lancia su Reach e la manda al tappeto colpendola ripetutamente. Spera così, di avere guadagnare il tempo necessario per permetterle di fuggire.

La metaumana, però, non ha intenzione di subire passivamente e, usando i suoi poteri, la alza verso il cielo per centinaia di metri e poi la lascia cadere!


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