mercoledì 15 aprile 2015

The NEW 52 Story: Batman/Superman [Parte 1]


Superman e Batman, per quanto enormemente diversi tra loro, condividono un'amicizia senza eguali. Come il precedente Universo DC aveva una testata dedicata a loro, anche il The New 52 ci ha dato la possibilità di averne una nuova, nella quale viene raccontato il primo incontro tra i due eroi, in un periodo in cui entrambi erano più giovani ed inesperti.

Di seguito troverete riassunti i primi quattro numeri della collana Batman/Superman, pubblicati in Italia sul mensile "Superman L'Uomo d'Acciaio" della Lion Comics.  Buona lettura :)


Titolo: Crossworld
Tratto da: Batman/Superman #1
Data: Agosto 2013
Pubblicazione italianaSuperman L'Uomo d'Acciaio #1
Data: Maggio 2014

Anni fa, Clark arrivò a Gotham che, come gli spiegò suo padre prima di partire, era molto diversa da Smallville. Nella città, il forte mangia sempre il debole. In un parco, Bruce Wayne assisteva ad una rissa tra ragazzini ed aspettava il momento in cui il più debole avesse reagito. Purtroppo per lui, Clark intervenne per sedare la rissa, poi si rivolse a Bruce incolpandolo di non aver aiutato quel ragazzo. Lui gli rispose che forse non avrebbero voluto ed, infatti, il ragazzo, di nome Zack, rivolse al campagnolo un gesto di non ringraziamento.

Clark lo aveva riconosciuto e si presenta a lui come giornalista del Daily Star. Nonostante le apparenze, i due si studiavano l'un l'altro facendosi una propria opinione, non molto positiva. Clark era li per indagare sull'omicidio di tre impiegati della Wayne Enterprises, uccisi di recente a Metropolis e gli domandò se sapeva qualcosa a riguardo. Il filantropo di Gotham si alzò e, andandosene, disse a Clark di ritornare da dove era venuto.

Bruce Wayne fece trasferire immediatamente tutti i dipendenti che lavoravano per lui a Metropolis tranne uno, Ralph Mangubat, che, una notte, venne attaccato da Catwoman. Batman lo stava sorvegliando e dovette intervenire quando la criminale minacciò la vita della figlia di Ralph. Mentre combattevano, Batman si rese conto che c'era qualcosa che non andava sia nello stile di combattimento della sua avversaria, sia nel fisico stesso che sembrava non accusare alcun tipo di dolore. L'impiegato utilizzò una tecnologia sperimentale della WayneTech, che non era autorizzato a tenere in casa, sperando di potersi salvare. Bruce gli impedì di utilizzare un comando che sarebbe stato probabilmente letale, per cambiarlo con un altro da rivolgere contro Catwoman.

Dei robot metallici uscirono dal pavimento e cominciarono ad attaccare la ladra ed in quel momento arrivò, attraversando una parete, Superman. Batman, fino a quel momento, aveva sempre combattuto dei criminali ed ora, per la prima volta, si ritrovava davanti qualcuno che distruggeva senza sforzo dei robot le cui ossa erano rinforzate in titanio.

Anche questa volta, i due si studiarono. Superman analizzava la situazione, pensando a come avrebbe potuto distruggerlo in un niente. Batman capì ciò che stava pensando e, pur avendo intuito parte dei suoi poteri, sperò che non potesse volare. Gli lanciò contro una bomba che lo vece cadere fuori dall'edificio e precipitare in strada dopodiché gli lanciò contro una TV gigante.

Da lontano, gli occhi di Catwoman s'illuminarono, felice di aver trovato ciò che cercava. Proprio come pensava l'Uomo Pipistrello, la donna era stata posseduta e, l'entità che aveva dentro, lasciò il suo corpo ed entrò in azione.

Contemporaneamente, Superman con un balzo si lanciò verso Batman e quest'ultimo si lasciò cadere verso di lui. Quando i due erano prossimi a scontrarsi, un'esplosione li trasportò altrove mentre Catwoman si domandava come avesse fatto ad arrivare a Metropolis.

Superman si ritrovò davanti un Batman che sembrava essere a conoscenza della sua identità segreta. Lo attaccò e l'Uomo Pipistrello attivò una difesa alla kryptonite indebolendolo e gli spiegò che fu lui stesso a consigliarli, una volta, di utilizzarlo per essere pronto in ogni eventualità. Poi gli domandò per quale motivo indossasse dei jeans.

Qualcosa andò storto poiché Superman soffriva talmente tanto che la sua vista calorifica andò fuori controllo, arrivando a bruciare un albero poco distante da loro. Batman cercò di aiutarlo ma Clark rivide il gesto che gli fece il ragazzino che soccorse a Gotham e si sentì come lui, vittima di un bullo. Prese la kryptonite dalla cintura e la scagliò lontano poi prese ad attaccare il vigilante di Gotham. Essendo parecchio indebolito, non aveva bisogno di contenersi.

Superman era furioso perché l'albero che è stato costretto a bruciare era l'albero di suo padre e quando stava per dargli il colpo di grazia, fu proprio la voce del suo defunto papà a fermarlo. Quando alzò gli occhi, Clark era sorpreso di ritrovarselo davanti vivo e vegeto.

Poco distante da loro, l'artefice di tutto rideva soddisfatta!

Titolo: Doubletime
Tratto da: Batman/Superman #2
Data: Settembre 2013
Pubblicazione italianaSuperman L'Uomo d'Acciaio #1
Data: Maggio 2014

Colei che generò quel particolare incontro prendeva il nome Kaiyo, in arte Trickster, e venne in cerca degli uomini più pericolosi della Terra.

Così come Superman incontrò un Batman più adulto, anche il Batman alle prime armi venne portato al cospetto di qualcuno più che esperto. Questo Cavaliere Oscuro è fu trasportato alla Bat-Caverna e temette che qualcuno avesse scoperto la sua identità segreta. Qui, trovò Catwoman con la quale cominciò a combattere. Per la donna era più un allenamento, poichè conosceva bene Bruce Wayne in quanto era diventato suo marito. Batman cominciò a realizzare di non trovarsi più sul suo mondo.

A Smallville, intanto, Clark era confuso nel rivedere suo padre vivo e pensava non potesse essere reale. La confusione si tramutò in vergogna quando quell'uomo gli disse di stare lontano da lui e di non considerarlo come suo padre, poiché suo figlio non avrebbe mai colpito il suo miglior amico.
Non capendo cosa stesse accadendo si rivolse a Batman adulto e gli domandò cosa stesse architettando e per quale motivo lo avesse aggredito ma quest'ultimo gli rispose di non aver fatto nulla e che stava cominciando a capire cosa stesse accadendo. Trickster non gli permise di spiegarsi che lo trasportò altrove, lasciando al Superman adulto la possibilità di affrontare la sua versione giovane.

Il Batman adulto venne trasportato alla Bat-Caverna dove vide che la sua versione giovane era riuscito a legare sua moglie. Mentre colei che aveva organizzato tutto sfuggiva alle attenzioni del giovane Uomo Pipistrello, quello maturo gli si avvicino per studiarlo. Entrambi erano pronti a fare la prima mossa e quando iniziarono a colpirsi realizzarono di essere la stessa persona, diversi soltanto nell'età. Catwoman, che intanto si era liberata, si avvicinò al marito. Il giovane Bruce mise in guardia quello adulto sulla presenza, nel loro mondo, di un criminale terribile vestito di blu e rosso, indicandolo come l'essere più pericoloso che abbia mai incontrato. Il Batman di quella Terra gli disse di non preoccuparsi, poiché aveva un amico che se ne stava già occupando.

A Smallville il Superman adulto si limitava ad allontanare la sua controparte più giovane, che appariva più impetuosa e fuori controllo. Intervenne a fermare quella scaramuccia Martha Kent, la quale chiese al figlio di farsi da parte e di lasciarla parlare con il nuovo venuto. Capì subito che quel ragazzo era anch'egli suo figlio e che, da dove proveniva, aveva non aveva più i genitori per questo non esitò ad abbracciarlo forte.

Mentre i due Batman si avviavano ad incontrare i due Superman, quest'ultimi si dirigevano a Metropolis. In città raggiunsero Lois Lane, moglie dell'Uomo d'Acciaio di quella Terra. Venire a conoscenza di questa notizia sorprese il giovane Kal e quando Lois gli domandò chi frequentava sul suo mondo, Wonder Woman fece la sua comparsa.

Vedere come la giovane versione di suoi marito guardava ammirato la bellissima amazzone, le fece provare un impeto di gelosia che suo marito subito colse e s'affrettò a spiegare che quel ragazzo non è lui e che il suo cuore era sempre appartenuto a lei. Dopo si rivolse a Diana la quale si lanciò, con la sua arma, su Lois Lane, atterrandola.

Puntandole un'arma al collo, dichiarò che un demone era comparso sulla loro Terra ma Trickster, mentre abbandonava il corpo della giornalista, la corresse dandole della stupida, poichè aveva appena sfidato una Dea!

Titolo: Split Screen
Tratto da: Batman/Superman #3
Data: Ottobre 2013
Pubblicazione italianaSuperman L'Uomo d'Acciaio #3
Data: Agosto 2014

Trickster attaccò Wonder Woman ed il giovane Superman cercò di aiutarla ma l'amazzone non volle il suo aiuto così lo spinse indietro. Cadde ai piedi del Superman adulto e si spaventò quando lo vide utilizzare la vista calorifica per curare Lois. L'uomo non si sorprese poiché era consapevole che il ragazzo non aveva ancora sviluppato le sue capacità.

Wonder Woman, intanto, continuò il suo duello e la sua avversaria, per evitare di rivelarsi tanto presto, visto che era legata al lazo della verità di Diana, fece apparire l'immagine di Darkseid dietro di lei nella quale annunciò il suo imminente arrivo. Sia gli Uomini d'Acciaio che Wonder Woman si mostrarono preoccupati e quest'ultima ordinò a Kaiyo, ancora avvolta nel lazo, di spiegare chi era quel mostro e cosa ci faceva lei nel loro mondo.

Trickster non rispose ma raccontò loro che il Batman di quella Terra aveva un segreto e, mostrandogli un enorme cristallo, gli fece capire che era l'arma più pericolosa del mondo. Quando il giovane Superman disse che il Batman adulto aveva utilizzato quel cristallo contro di lui a Smallville, Kaiyo scomparse ridendo, felice di aver dato il via agli eventi proprio come lei voleva.

Superman adulto, individuato il cristallo e s'involò senza rispondere al sé stesso giovane che gli aveva domandato come avesse fatto a scoprirlo visto l'enorme distanza che c'era tra loro ed i campi della fattoria dei Kent. Il ragazzo lo considerava un cretino ma Lois gli disse di riconsiderare quel giudizio perché anche lui si sarebbe comportato in quel modo se avesse scoperto di essere stato tradito dal suo miglior amico.

In volo, Clark adulto ripensava al primo incontro avuto con Bruce, avvenuto 25 anni prima a Smallville. L'auto dell'allora giovanissimo Wayne aveva forato e Clark si era offerto di aiutare Alfred col cambio della ruota. Vedendo che il ragazzo all'interno era triste, gli propose di giocare con lui a baseball, ma il rampollo dei Wayne non ne era capace. Clark gli domandò cosa sapesse fare e Bruce lo sfidò a lottare. Nel frattempo arrivò sul posto anche Jonathan che, vedendo l'aria che stava tirando e conoscendo le capacità di Clark, tentò di fermarli ma Alfred lo stoppò, pensando che era l'occasione giusta per Bruce di imparare qualcosa sul comportamento. Clark si lanciò contro di lui ma venne atterrato facilmente...

Nel presente, a Smallville, Superman adulto aveva recuperato il cristallo e cominciò ad analizzarlo. Wonder Woman e l'altro Superman lo raggiunsero a cavallo di Pegaso ed il giovane Clark gli disse di stare attento perché mancava poco che lui finisse ucciso a causa di quell'oggetto. Il Superman di Terra-2 gli spiegò che era una specie di lente d'ingrandimento che doveva aver ampliato e modificato la radiazione creata da un frammento più piccolo di kryptonite. Mentre lo spiegava, venne distratto da qualcosa. Si guardò intorno e scoprì alcuni militari armeggiare con un cristallo gigante. Mentre si recavano verso quella posizione, finalmente anche il giovane Clark riuscì a vedere ciò che preoccupava il suo doppio: una base segreta dell'NSA, un'unità segreta sotto la supervisione diretta del Presidente.

Wonder Woman gli domandò se Bruce l'avesse tradito. Il Clark adulto le raccontò che alcuni anni prima gli aveva detto di prepararsi qualora gli fosse successo qualcosa o avesse cominciato a perdere il controllo dei propri poteri. Bruce doveva essere quindi in grado di fermarlo per cui le rispose che non lo aveva tradito.

I ricordi tornarono al loro primo incontro, a quando, dopo che fu gettato al suolo, propose al giovane Bruce di fargli vedere come avesse fatto. Passarono il pomeriggio a lottare e la loro amicizia cominciò a formarsi. Dopo aver cenato, Bruce ruppe una mazza di legno sulla testa di Clark, conscio del fatto che il nuovo amico stava nascondendo una parte di sé. Gli chiese come mai lo faceva e lui gli rispose che se l'avesse mostrato a tutti, la gente avrebbe cominciato ad avere paura di lui. Bruce trovò, invece, che doveva essere fantastico.

Nel presente, il Superman adulto venne attaccato con dei missili alla kryptonite lanciati dal Bat-Plano di Batman. Il giovane Uomo d'Acciaio considerava la sua versione adulta un idiota, perché, secondo lui, non conosceva quanto oscuro fosse il mondo, mentre aveva un forte rispetto per Wonder Woman la quale reagiva praticamente come avrebbe fatto lui. Entrambi, infatti, assaltarono l'aereo del Pipistrello distruggendolo.

I giovani Superman e Batman combatterono tra loro, prendendosi anche in giro. Il loro scontro venne interrotto dall'Uomo d'Acciaio di Terra-2 che li accusava di comportarsi in maniera infantile. Poi si rivolse al "suo" Batman e gli domandò se stava bene. Bruce rispose affermativamente e gli spiegò che l'aveva attaccato per fermarlo poiché se fosse arrivato alla base avrebbe rischiato di morire. Gli giurò che non era al corrente di quell'enorme cristallo e quando i due stavano per darsi la mano, le loro versioni più giovani urlarono ad entrambi di non fidarsi.

Superman adulto trovava la faccenda alquanto divertente ma si rese conto che bisognava agire seriamente in quel momento. Disse ai ragazzi che li conosceva entrambi e sapeva il motivo per cui avevano indossato quei costumi. Volevano fare del bene ed era esattamente quello che tutti e quattro avrebbero fatto. C'era bisogno di distruggere quel cristallo e gli propose di aiutarli.

Per l'ennesima volta, i due ragazzi si mostrarono diffidenti e Kaiyo, che intanto aveva posseduto Wonder Woman, lasciò il corpo dell'amazzone e gli confessò chi era quel mostro e qual'era il suo scopo, cioè distruggere i loro pianeti. Dopodiché, dopo averli portati al cospetto del cristallo, pose una domanda ai quattro eroi: chi, tra loro, avrebbe salvato il proprio mondo, chi avrebbe distrutto quel cristallo e chi se ne sarebbe impossessato?

Titolo: Refracted
Tratto da: Batman/Superman #4
Data: Dicembre 2013
Pubblicazione italianaSuperman L'Uomo d'Acciaio #4
Data: Settembre 2014

I migliori eroi di due Terre erano stati trasportati al cospetto di un pericoloso cristallo che, stando a ciò che aveva detto la misteriosa Kaiyo, poteva essere l'unica cosa capace di fermare la minaccia di Darkseid.

Prima che potessero prendere l'iniziativa, i militari presenti, tra cui Slade Wilson, li attaccarono ma gli eroi adulti riuscirono a metterli a tacere in modo talmente rapido da lasciare stupiti i loro alter ego più giovani i quali non erano contenti di essere trattati come dei bambini.

Stando a ciò che credeva Batman adulto, quel cristallo era un'arma che amplificava energia come nessun altro oggetto nell'universo per cui era da distruggere. Quello giovane, invece, avrebbe voluto che glielo avessero affidato poichè, se sono vere le parole di Kaiyo, quell'arma poteva servirgli per affrontare Darkseid. Bruce adulto gli disse di non preoccuparsi poichè anche lui, sulla sua Terra, aveva un Superman.

Non trovando un accordo, le due coppie di eroi si affrontarono. Superman giovane era sorpreso di star facendo coppia con il "suo" Batman, mentre quello maturo era contento perché vide che, anche se lentamente, stavano iniziando a collaborare. Come prevedibile, la coppia di eroi inesperti venne sconfitta con facilità. Il Superman giovane rinfacciò all'adulto di voler essere soltanto l'essere più potente al mondo e facendo leva su questo concetto il giovane Batman gli fece notare che forse il suo mondo non voleva che fosse così, visto l'arma che avevano costruito per abbatterlo, timorosi che un giorno avesse potuto perdere il controllo. Ovviamente, il discorso era rivolto anche al giovane Superman.

Altrove, intanto, Lois e Catwoman raggiunsero i loro cari a brodo di un Bat-Plano. Vedendo Diana combattere Kaiyo, la giornalista del Daily Planet lanciò contro di loro dei missili, sicura che a Wonder Woman non sarebbe successo nulla.

Superman adulto si distrasse, avvertendo il suono dell'esplosione in lontananza, e temette stesse per succedere qualcosa di male alla sua Lois. Il giovane Clark ne approfittò per colpirlo e per avvicinarsi al cristallo. Tutti gli urlarono di non toccarlo ma era troppo tardi. Al contatto, il kryptoniano venne dilaniato dal dolore e l'urlo che emise venne udito anche da Jonathan e Martha a Smallville.

Come conseguenza, il cristallo rilevò i suoi desideri più reconditi e, infrangendo le barriere che separavano le realtà, riportò in vita i suoi defunti genitori. Era sorpreso e fu solo grazie all'aiuto del "suo" Batman che riuscì a riprendere la concentrazione. Anche il giovane Bruce aveva toccato quell'oggetto e subì una metamorfosi, cominciando a trasformarsi in un vero e proprio pipistrello.

Superman adulto intervenne e rimise a posto le cose, colpendo il suolo e facendo tornare i morti nelle loro tombe e Batman giovane allo stato originale. Il Bruce maturo, avendo visto la terribile mutazione de sé stesso giovane, gli consigliò di parlarne con qualcuno.

Slade riprese l'attacco e decise di uccidere tutti, iniziando dal Superman maturo che venne colpito in pieno da un forte raggio energetico. Batman voleva intervenire ma l'Uomo d'Acciaio gli disse che dovevano andare a salvare Lois, che stava precipitando con Catwoman poichè la scarica sparata aveva danneggiato anche il loro veicolo.

La scarica energetica spedì il Superman adulto oltre l'atmosfera. La sua versione più giovane saltò sul Bat-Plano ma non riuscì a fargli cambiare direzione poichè non sapeva ancora volare. Il giovane Batman, facendogli notare che il suo doppio più maturo poteva farlo, gli urlò di provarci e ti tentare l'impossibile! Nello spazio, intanto, Superman adulto era avvolto dal raggio che lo stava uccidendo. Il "suo" Batman lo indirizzò verso uno dei satelliti sperimentali della Waynetech e gli suggerì di utilizzare i pannelli di cui era composto per rispedire al mittente il raggio che lo stava uccidendo. A seguito di ciò, il cristallo si distrusse, con grande disappunto del giovane Batman.

Poco distante, Wonder Woman immobilizzò Kaiyo, la quale aveva avuto ciò che cercava. Spiegò loro che aveva organizzato una gara per stabilire quale dei due mondi aveva i campioni migliori e Lois era convinta che ad averli fosse il suo. Le chiese, quindi, cosa avevano vinto ma Trickster le rispose che in realtà avevano perso e, avendo distrutto il frammento, non sarebbero mai stati pronti ad affrontare la minaccia di Darkseid. I giovani, invece, che volevano quel potere, erano grezzi, spietati e pericolosi ed avrebbero avuto sicuramente possibilità sopravvivere all'imminente attacco. Per questo motivo decise di andare sul loro mondo, dove sarebbe stata al sicuro.

Avendo rivelato loro più del dovuto e non potendo permettergli di raccontare a Darkseid dei suoi piani, si teletrasportò altrove, cominciando a cancellare ogni ricordo che i presenti avevano dell'avventura vissuta. Il giovane Clark fino alla fine chiese al sé stesso più maturo di ricordare quanto accaduto in modo da poter affrontare la minaccia mentre questi gli disse di ricordarsi di fare sempre la cosa giusta. Sfortunatamente, nessuno ricorderà nulla di quanto detto.

Su Terra-2, Clark chiese scusa ai suoi cari, senza sapere il perché lo stesse facendo mentre Selina rassicurò il suo Bruce, preoccupato di quanto la vita potesse essere breve.

Sulla loro Terra, invece, Clark e Bruce avevano la sensazione di aver perso qualcosa d'importante.

Il giorno dopo, il giovane Clark raggiunse nuovamente Bruce al parco di Gotham e gli disse di aver sentito al telegiornale delle vittime della sua azienda causate da alcuni macchinari sperimentali. Questi gli domandò come mai fosse nuovamente li ed il giornalista, sapendo che non gli avrebbe mai rilasciato una dichiarazione, rispose che voleva vedere avrebbe fatto il piccolo Zack.

Coma accaduto il giorno prima, i bulli tentarono di sopraffarlo ma il ragazzo, questa volta, reagì colpendolo con un pugno. Vedendo quanto accaduto, Clark presuppose che fosse stato Bruce ad insegnare al piccolo Zack quella mossa. Non volendo rilasciare una dichiarazione, i due si salutarono, ma quella volta tra loro sembrò esserci meno distanza.

Nessuno dei due, però, si accorse che il corpo del ragazzino ospitava la misteriosa Kaiyo...



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