lunedì 15 febbraio 2016

The NEW 52 Story: Constantine [Parte 1]


John Constantine è un bugiardo, un bastardo, un imbroglione, un menefreghista ma, soprattutto, è un mago veramente potente. Di recente è diventato anche il leader della Justice League Dark, squadra formata da guerrieri dell'occulto che combatte in prima linea le minacce di natura mistica.

Di seguito, troverete i primi quattro riassunti della testata Constantine, pubblicati in Italia sul mensile omonimo dalla Lion Comics. Buona Lettura :)

Titolo: The Spark And The Flame Part 1: The Price We Pay
Tratto da: Constantine #1
Data: Maggio 2013
Pubblicazione italiana: Constantine #1
Data: Febbraio 2014

Constantine è a New York e viene informato da una bella ragazza di nome Vicky che Papa Midnight vuole ucciderlo perché gli ha rubato qualcosa. John non dà troppo peso a quella minaccia poiché è più preoccupato dell'enorme numero di super esseri che svolazzano per il pianeta ed immagina che ci sia bisogno di qualcuno che sappia cosa sta accadendo e che si assicuri che nessuno esageri o usi dei trucchi. Qualcuno come lui.

I suoi pensieri vengono interrotti da Chris, un ragazzo dall'aspetto spaventato che gli dice di avere delle visioni, come era già accaduto in passato. Entrano in un negozio di animali gestito da un'amabile vecchietta di nome Dotty, luogo in cui John vive nonché uno dei posti più sicuri di tutta New York. Mentre si avviano nello scantinato, John spiega a Chris che gli animali confondono la magia di divinazione per cui nessun altro mago potrebbe rintracciarli.

Arrivati nella stanza segreta, Chris accusa un forte dolore alla testa e Constantine gli promette che riuscirà a scoprire come fermerà quel dolore ma nel frattempo ritiene sia utile sfruttarlo. Lo mette di fronte ad una cartina e gli ordina di segnare su di essa le indicazioni della visione che ha avuto e poco gli importa se il dolore che prova il suo amico lo farà svenire.

Scopre quindi che la visione riguardava un oggetto mistico chiamato la Bussola di Croydon, uno strumento leggendario che si dice essere stato assemblato negli anni trenta da un mago sadico di nome Angus Croydon che ha consumato quasi tutto il suo potere nell'organizzare orge depravate con il top della nobiltà inglese. Peccato che non si limitava a questo ma anche ad omicidi e cannibalismo che lo aiutarono ad alimentare la sua bussola che, in cambio di tutto quel sangue, lo aiutò a carpire ogni risorsa magica che desiderava. Data la pericolosità di quell'oggetto, sia Constantine che il suo amico Chris si mettono in viaggio.

Sull'aereo, John viene si accorge che la hostess vuole avvelenarlo. Con una scusa si avvia verso il bagno ma la donna, membro del Culto della Fiamma Fredda, gli dice che la sua morte è prossima. John non è d'accordo con lei e gli scaglia contro un incantesimo che la polverizza.

Il viaggio prosegue tranquillo e giungono in Norvegia. Chris gli chiede perché è dovuto andare con lui e John gli risponde, dopo averlo preso un po' in giro, che è tempo che impari i trucchi del mestiere. Arrivati all'hotel, fatto completamente di ghiaccio, si recano nella cappella, dove Constantine trovare un pezzo di ciò che cerca. Chris si sente male ed ha una nuova visione. Nel dolore spiega a John che la bussola è stata divisa in tre pezzi e che Sargon lo Stregone è anch'egli in quel luogo.

Sargon era un pezzo grosso della magia e Constantine sperava fosse morto. L'ultima cosa che sapeva di lui è che si era unito a Zatara (padre di Zatanna), Mister E. e Tannarak, come lui corrotti dalle tentazioni della magia per diventare delle divinità in terra, con cui creò un piccolo culto di adepti chiamato "La Fiamma Fredda".

John viene attaccato dalla figlia Sargon, Jaimini, la quale ha immobilizzato il corpo di Chris e minaccia di frantumarlo se non gli consegna l'ago della bussola che ha trovato in uno dei manufatti religiosi della chiesa. Il ragazzo scongiura Constantine di fare come dice la strega e nonostante gli avesse promesso di guarirlo si teletrasporta fuori dall'edificio, lasciandolo in balia dell'ira della donna che, furiosa, lo spappola rapidamente.

La strega lo raggiunge all'esterno e si ritrova ad inseguire decine di Constantine creati dal mago per sviarla. John, quello reale, è distante da lei si allontana dispiaciuto, non troppo in verità, per il sacrificio che Chris ha dovuto compiere a causa sua.

Titolo: The Spark And The Flame Part 2: The Blind Man
Tratto da: Constantine #2
Data: Giugno 2013
Pubblicazione italiana: Constantine #1
Data: Febbraio 2014

Due giorni dopo aver lasciato la Normandia, Constantine arriva in Nyanmar, in cerca del secondo pezzo della Bussola di Croydon. Sale su un taxi ma non fa molta strada perché viene colpito da qualcosa e sviene. 

Si risveglia a bordo di un furgone, circondato da alcuni miliziani intenti a spartirsi le sue sigarette. Si rende conto che non vogliono ucciderlo e, essendo interessato al suo tabacco, tramite trucchi di magia se li fa amici e recupera tutte le sigarette che gli avevano sottratto.

Arrivati a destinazione e, dopo essere stato ammanettato, John viene portato in una baracca nascosta nella foresta. Al suo interno c'è una sua vecchia conoscenza nonché uno dei quattro fondatori della Fiamma Fredda, Mister E. Un tempo era un eroe e si dice che fosse impazzito a causa di un suo stesso incantesimo che gli ha liquefatto gli occhi nelle orbite. Un piccolo prezzo che ha pagato volentieri per avere il potere straordinario che adesso si ritrova.

Mister E. gli ordina di dargli l'ago della bussola ma Constantine lo provoca sfottendolo sulla sua menomazione. Il potente mago s'innervosisce e, col suo bastone, minaccia di sottrargli l'anima dal corpo. John soffre atrocemente ed è costretto a dirgli che l'ago si trova infilato in una delle sue sigarette. Mister E., mentre recupera l'oggetto magico, fa un resoconto di ciò che è accaduto a John di recente ma il mago londinese non vuol sentire le sue parole ma gli propone invece di ascoltare una barzelletta che si rivelerà una scusa per fuggire lasciando il fondatore della Fiamma Fredda da solo.

Constantine ha sacrificato l'ago per andare a mettere le mani rapidamente sul disco della bussola. Mentre si reca verso il tempio buddista dove, secondo lui, è nascosto quel manufatto mistico, un uomo richiama la sua attenzione dicendogli che ha un messaggio da consegnargli. John non ne vuole sapere di stare ad ascoltarlo e costringe l'uomo a rivelarsi.

Lo Spettro compare davanti a lui e, a quella visione, Constantine rabbrividisce di terrore e deve resistere con tutte le sue forze per non cadere in ginocchio. La manifestazione della vendetta divina gli mostra tutti coloro che hanno perso la vita a causa sua, soprattutto Chris che era un amico prezioso del mortale che lo ospita, e gli domanda se i mezzi attraverso cui persegue i suoi fini possano essere giustificati e se quindi non merita il freddo contatto con la sua ira.

Constantine gli risponde che lo merita. Lo Spettro sta per punirlo ma John gli spiega la sua missione, che lui è l'unico che sta combattendo la guerra contro la Fiamma Fredda per cui lo avverte che se ora dovesse morire, dovrà essere lui a finire il suo lavoro. Gli dice, infine, che per lui dovrebbe essere facile farlo a meno che quei maghi non abbiano scoperto come neutralizzarlo. A tali parole, lo Spettro ritorna sui suoi passi e gli concede di continuare la sua guerra, promettendogli che quando sarà morto sarà pronto ad accoglierlo ed assicurarsi che paghi a caro prezzo ciò che le sue azioni hanno comportato.

Constantine impiega quasi un'ora per rimettersi in sesto dopo la sparizione dello Spettro e deve sbrigarsi di recuperare il disco perché Mister E. ed i suoi sgherri potrebbero arrivare da un momento all'altro. Entrato nel tempio, sale sull'altare buddista, distrugge il piatto delle offerte dove era nascosto ciò che stava cercando e, in fretta, raggiunge l'aeroporto e s'imbarca per un viaggio verso Londra, dove è nascosto l'ultimo pezzo della bussola.

Altrove, Mister E. comunica alla strega Sargon di aver recuperato l'ago. La donna lo incolpa di essersi fatto sfuggire Constantine e lo accusa dell'inaffidabilità dei suoi agenti che sono arrivati tardi al tempio buddista. Mister E. l'avvisa di stare attenta a come parla con i suoi superiori e rimarca le qualità notevoli di John, del quale dovrebbe avere rispetto proprio come faceva suo padre, di cui lei non ha ancora mostrato di esserne degna.

La strega gli risponde che gli farà vedere quanto vale una volta andati anche loro a Londra, luogo dove si sta dirigendo Constantine per recuperare la lente della bussola e città in cui, grazie a ciò che le ha insegnato suo padre, scatenerà un orrore talmente spaventoso che neppure il grande mago inglese riuscirà a sopravvivere!

Titolo: The Spark And The Flame Part 3: The Big Smoke
Tratto da: Constantine #3
Data: Luglio 2013
Pubblicazione italiana: Constantine #2
Data: Marzo 2014

Appena messo piede sul suolo inglese, John Constantine comincia a sentirsi male. Capisce di aver subito una maledizione e di avere al massimo soltanto dieci minuti di vita.

Fuori dall'aeroporto c'è Julia, una sua vecchia conoscenza a cui ha chiesto aiuto e con la quale ha avuto un trascorso romantico. Adesso la donna è sposata e con figli ma ciò non impedisce a Constantine di baciarla appassionatamente. Gli dice che non possono fare più una cosa del genere e, per cambiare discorso, gli domanda dove sono diretti.

Mentre si dirigono all'indirizzo, la città di Londra fa di tutto per impedirglielo: automobili, lampioni ed interi palazzi cercando di sbarrare la strada ai due che viaggiano su un auto che, anche se protetta da maledizioni, non può nulla contro oggetti solidi. Proprio quando si sta per arrivare al peggio, i due vengono teletrasportati su un altro piano della realtà tramite un incantesimo.

Julia gli domanda dove sono finiti e John le racconta che in ogni città c'è una specie di labirinto psichico traboccante di incubi e non si deve preoccupare perché se c'è un modo per entrare ci sarà anche quello per uscire. Quel luogo è governato dal Macellaio Enigmatico, una figura spettrale che da oltre quarant'anni regola quel posto, ed avvisa Constantine che l'unica maniera per andarsene è quella di morire. Dopo averlo studiato, John capisce che quell'essere non ha scelto di avere quel compito e che è stato probabilmente frutto di un accordo involontario così gli propone un patto che non potrà che fargli piacere.

I due vengono rilasciati da quel piano della realtà e si ritrovano davanti l'edificio che dovevano raggiungere. John manda a casa Julia ed entra in quello che è un negozio di antiquariato. Qui trova ad attenderlo sia Mister E., che sta torturando l'anima del proprietario per farsi dire dove tiene nascosta la lente, che la strega Sargon la quale gli chiede di dargli il disco della bussola.

John avverte Mister E. che è inutile torturare quell'uomo perché non ha idea di dove si trovi la lente che sta cercando e tratta i due stregoni da idioti, dato che non si sono neppure presi la briga di documentarsi sul negozio. Sargon trattiene a stento il proprio rancore per quelle parole e, mantenendo un minimo di calma, gli domanda dove si trova la lente.

Constantine spiega ai due che il proprietario è l'unico figlio di Croydon, nato probabilmente da uno degli speciali festini perversi del padre, e non sa dove sia la lente, nonostante ci abbia guardato attraverso innumerevoli volte. Non ha neppure idea di cosa sia. Mister E. perde la pazienza e vuole assolutamente avere quella lente. John gli dice che basta mettere l'ago ed il disco davanti la lente e la bussola si attiverà. Questo fa illuminare gli occhi del padrone del negozio dando conferma che la lente erano essi stessi.

Improvvisamente un corto circuito colpisce Londra ed il Macellaio Enigmatico sottrae gli occhi del figlio di Croydon, che John gli aveva promesso in cambio della libertà sua e di Julia. Non potendola avere tutta per sé, Constantine non l'avrebbe ceduta a nessuno. Il Macellaio si scontra con la strega Sargon, rea di essere figlia di colui che l'ha legato al labirinto.

John, grazie ad una scorciatoia mostratagli involontariamente da Sargon, riesce a raggiungere l'aeroporto ed a tornare a New York. Di nuovo a casa, pensa a tutto ciò che gli sta capitando: la Fiamma Fredda sarà ancora più intenzionata a colpirlo visto che ha umiliato due dei suoi leader, lo Spettro vuole la sua anima e prima o poi succederà perché capirà che il suo discorso non sta in piedi ed infine non può tornare a Londra perché la maledizione che c'è sulla città lo ucciderà inevitabilmente.

Nonostante le sue proiezioni di vita non siano le migliori, pensa ai suoi nemici. Sapendo che saranno furiosi ed irrazionali si butteranno a testa bassa se li martella come si deve. John ha davvero voglia di martellarli quindi non ha tempo per riposare e si mette subito al lavoro!

Titolo: All My Friends
Tratto da: Constantine #4
Data: Agosto 2013
Pubblicazione italiana: Constantine #2
Data: Marzo 2014

Papa Midnight, stregone vudu' haitiano, ha catturato Constantine ed intende punirlo perché ha osato rubare qualcosa di sua proprietà. John sapeva che prima o poi sarebbero arrivati a quel punto e sta già pensando a come uscirne fuori.

Tre ore fa, Dotty, la padrona del negozio di animali dove vive John, aveva notato che il suo ospite era nervoso. Lei e suo marito lo consideravano come un figlio. I due erano degli abili ladri in passato e tutto ciò che ha imparato John a riguardo lo doveva al marito di Dotty. La donna nutriva da sempre riconoscenza verso Constantine per l'aiuto che questi aveva dato loro quando ne avevano bisogno e, vedendolo fuori fase, gli aveva consigliato di prendersi una pausa dal lavoro e di andare a trovare i suoi amici Zatanna o Chris. Purtroppo, la donna non sapeva che con Zatanna aveva rotto e Chris era morto, ma nonostante questo decise di seguire il consiglio ed uscì per fare una passeggiata.

Era andato a comprare le sigarette e ha visto il commesso venire truffato da un ragazzo. Volendo seguire il consiglio di Dotty, ha pensato di non intervenire. Si era recato al solito bar dove Lloyd, il proprietario, era intento ad aggiustare un jukebox. Questi lo ha avvisato che Papa Midnight lo stava cercando e gli ha domandato cosa gli avesse fatto.

Alcuni uomini di Papa erano entrati nel locale e minacciavano John che si era arreso subito. Ciò non ha impedito ad uno di loro di colpirlo con un piede di porco più e più volte. Ferito, veniva trascinato fuori e portato via in auto fino all'appartamento di Midnight.

Ora, John gli dice che gli aveva rubato un Teschio Risonante e che lo aveva fatto perché qualcuno sarebbe riuscito a sentire quando un oggetto del genere entra in funzione e se glielo avesse lasciato sarebbero andati a cercarlo e sarebbe morto.

Papa gli risponde, mostrandogli un uomo privo di sensi, forse morto, e mezzo cadavere parlante appesi dietro di lui, che quei due membri della Fiamma Fredda lo andarono a trovare dopo che usò il teschio l'ultima volta. Tagliò uno di loro in due parti trattenendone lo spirito ed a seguito di ciò, persero entrambi la voglia di perseguirlo. Ciò che restava del corpo dell'uomo tagliato in due urla alle sue spalle e prega di essere liberato. Papa, finalmente, gli concede la pace.

Dopo aver esorcizzato l'anima di quell'uomo, si avvicina a Constantine con un machete insanguinato per staccargli un braccio ma si ferma appena John gli comunica di aver attivato un incantesimo di inversione, secondo il quale qualsiasi ferita gli veniva inflitta, sarebbe stata sentita anche dal suo assalitore.

Mentre Papa urla ai suoi chiedendo se lo hanno perquisito prima di portare John al suo cospetto, Constantine gli comunica che aveva utilizzato anche un'altro incantesimo che gli ha permesso di sottomettere uno degli sgherri di Midnight costringendolo a liberarlo. John dice a Papa che lo rispetta ancora e che veramente lo ha derubato solo per aiutarlo. Lo mette davanti ad una scelta: o potranno collaborare ed affrontare i loro reciproci nemici insieme o lo faranno da soli. Inoltre è ancora disposto a parlarne ma solo su un terreno neutrale ed in un'altra occasione.

Lasciato Midnight va da Zatanna. Lungo la strada trova il ragazzo che aveva truffato il commerciante seduto su una panchina trovando interessante il fatto di averlo incontrato per la seconda volta in una giornata. Arriva nell'albergo dove risiede la maga. L'usciere gli chiede se è registrato e John gli mostra la chiave della stanza.

In camera, Zatanna è occupata in una magia di divinazione. La donna gli dice che è meglio per lui che abbia una buona ragione per cui è li, che rivuole la chiave e che non andrà a finiranno a letto come accadeva tutte le altre volte che andava a trovarla per confortarsi reciprocamente. John le chiede il risultato della divinazione e Zatanna gli risponde che qualcosa di molto brutto sta arrivando e nonostante i suoi incantesimi non è riuscita a decifrare questa terribile minaccia. Sa solo che a seguito della morte di qualcuno scoppierà una guerra che vedrà supereroi del calibro di Superman e Batman scontrarsi tra di loro. Vede anche Constantine stringere la mano a Lex Luthor!

John le dice che è impossibile perché non conosce nessuno di loro e non ha intenzione di farlo. Cambia discorso e l'avverte che la sua amica Jaimini Sargent ora si fa chiamare la Strega Sargon ed ha perso qualche rotella ed ha l'hobby di uccidere i suoi simili. Le chiede di stare attenta perchè potrebbe volerle fare del male.

John lascia l'albergo e si accorge di essere seguito dal tizio che ha truffato il negoziante in mattinata. Si fa seguire in un vicolo e lo coglie di sorpresa comparendogli alle spalle. L'uomo è un sicario mandato da Sargon per ucciderlo ma l'abilità di Constantine è grande e lo mette fuori gioco. Avrebbe potuto fargliela pagare cara ma decide di risparmiargli la vita e limitarsi a prendere solo il denaro che ha nel portafogli.

Torna nel negozio della mattinata dove compra sigarette e fiammiferi. Paga con una banconota da cinquanta dollari e dice al commesso di tenere il resto. Ha compensato, in pratica, la truffa che l'uomo ha subito poche ore prima.

Arrivato al negozio di animali, Dotty gli domanda se ha seguito il suo consiglio. John risponde che l'ha fatto e le dice di sentirsi un uomo nuovo, voglioso di rimettersi a lavoro. Si avvicina ad un pappagallo e gli predice che domani ci saranno cinquanta milioni di morti e lui potrebbe essere uno di essi!

Vai alla Parte Successiva >>>


Nessun commento:

Posta un commento