giovedì 13 novembre 2014

The NEW 52 Story: Justice League [Parte 3]


Fino ad ora, un nemico ha tramato alle spalle della Justice League facendoci capire quanto odio nutrisse verso gli eroi che la compongono. Adesso avremo modo di sapere chi è e quali sono i motivi che lo spingono a voler distruggere il super gruppo. Per portarlo ad una definitiva disfatta, ha iniziato col torturare un uomo strettamente legato alla Justice League per costringerlo a farsi dire in che modo può raggiungere il loro satellite. Superman e soci riusciranno a resistere all'attacco che stanno per subire o cadranno vittime di questo subdolo avversario?


Titolo: The Villan's Jurney Chapter 1: The Call For Adventure
Tratto da: Justice League #9
Data: Luglio 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #9
Data: Gennaio 2013

Quattro anni fa, il signor Graves era un grande fan della Justice League che scrisse anche dei libri per elogiarne le gesta. Iniziò ad ammalarsi e, vedendo che i suoi eroi non si curavano dei suoi problemi di salute, cominciò a cambiare il giudizio che aveva di essi. Quando il suo medico gli comunicò che non c'era modo di poter migliorare la sua situazione lo uccise e decise di fare a modo suo covando in seno la delusione che i suoi eroi non avevano mosso un dito per aiutarlo.

Oggi, a Washington, Steve Trevor, l'uomo che ha più legami con la Justice League, viene bloccato da dei giornalisti che gli chiedono come ci si sente ad essere stato mollato da Wonder Woman ma lui non risponde, proseguendo per la sua strada. Nervoso, trova conforto dalla sorella.

Nella Bat-Caverna, Bruce mentre ascolta ai notiziari cosa pensa la gente del suo operato tra le strade di Gotham e si chiede come mai perde tutto quel tempo nel difendere una città marcia. Queste parole gli fanno ricordare una scena di quando era piccolo, in cui ridipingeva la sua stanza cancellando il colore preferito della madre. Una notizia straordinaria comunica che il criminale noto come La Chiave ha distrutto con un'esplosione parte del Manicomio Arkham e quindi è richiesto l'intervento di Batman.

Al Daily Planet, Lois riceve i complimenti per l'ennesimo articolo su Superman. Invita tutti a mangiare dei tacos, meno che Clark. Questo gesto gli fa ricordare quando era piccolo e non veniva mai scelto dagli amici per giocare nelle loro squadre. Questo ricordo viene interrotto da una chiamata di Batman, che lo invita a dargli una mano per la questione Arkham.

Insieme, cercano di raggiungere La Chiave, nascosto nel Manicomio e che intanto usa i super criminali come scudo. Interviene anche Cyborg che gli procura una mappa dettagliata dell'edificio. Intanto ricorda quello che l'ha resto quello che è ed al difficile rapporto con il padre.

A Washington, Steve ritorna a casa e, mentre nota alla TV l'ennesimo servizio spazzatura tra lui e Wonder Woman, viene rapito.

A Keystone City, Flash e Lanterna Verde sono alla prigione Iron Hights e si domandano chi possa aver creato quei danni solo per liberare uno come il Maestro d'Armi e per farlo parlare decidono di fare il "poliziotto bravo e quello cattivo". Anche loro ricordano una scena del loro passato. Jordan quando fu arrestato a seguito di una rissa ed invocava di far rispettare i suoi diritti e Allen quando diceva lo stesso per un criminale malmenato da un agente di polizia. I due vanno dal loro prigioniero, pronto per la ricollocazione in cella, e gli domandano chi ha cercato di farlo evadere. Flash cerca di minacciarlo per farlo parlare ma non è nella sua indole e quindi non riesce nell'intento. Devono perciò far affidamento su Diana, la quale usa il suo laccio della verità su di lui. Ella ricorda quando tra lui e Steve Trevor c'era qualcosa e quando questo finì.

Batman, Superman e Cyborg raggiungono La Chiave e vedono che è spaventato perchè non vuole avere possibilità di poter incontrare nuovamente quell'essere che gli ha fatto visita. Vuole essere messo al sicuro da quello che gli è entrato nella mente ed ha rubato tutto ciò che sapeva su di loro. Allo stesso tempo, il Maestro di Armi confessa agli altri membri della League che uno voleva che gli costruisse delle armi per poter far del male ad ogni componente del super gruppo.

Il nome del responsabile è quello che entrambi i criminali comunicano agli eroi: Graves!

Altrove, quest'ultimo ha rapito Steve Trevor e lo sta minacciando fisicamente per farsi dare tutte le informazioni che conosce sulla Justice League. Ma il prigioniero è forte e non intende confessargli nulla. Graves non demorde e vuole il suo aiuto per distruggere quei supereroi e, per farselo dare, minaccia di uccidere sua sorella ed i suoi bambini.

Trevor, sfinito, è costretto a cedere ed a confessargli il modo per entrare nel satellite della Justice League!

Titolo: The Villan's Jurney Chapter 2: The Belly of the Beast
Tratto da: Justice League #10
Data: Agosto 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #10
Data: Febbraio 2013

Tre anni fa, Graves salì sul Monte Sumeru, nel Pamir, il cui ambiente circostante rappresentava un possibile punto di contatto con l'altro mondo. Per molti era un mito ma si sbagliavano. Qui, il moribondo Graves incontrò gli Asura, reietti e scacciati dalle altre divinità, furono gettati dalla sommità della montagna a rovistare tra i rifiuti ai piedi del cielo. Da allora, questi Dei non hanno mai smesso di coltivare la loro rabbia ed il loro sdegno. Graves chiese il loro aiuto ma questi lo invitarono a seguirli nel loro tempio con le proprie forze.

Nel presente, Steve riesce a liberarsi ma appena prova ad aprire la porta, un'entità diabolica lo avvolge per essere nutrito.

Aquaman riesce a salvare dei civili da un incidente acquatico. I giornalisti, come fanno di solito, lo prendono in giro per via delle sue particolari abilità, ma il Re di Atlantide li allontana senza rilasciare dichiarazioni. Viene contattato da Cyborg che gli dice che Batman ha indetto una riunione urgente alla Torre di Guardia. Lui vorrebbe non presenziare ma quando gli viene detto che è una sua responsabilità si ricorda delle parole di Vulko, un tempo consigliere di Atlantide, che disse cose simili quando lo invitò a prendere il suo posto sul trono, e decide di andare.

Batman avvisa tutti che un misterioso avversario ha avuto un contatto con tutti i loro peggiori avversari venendo a conoscenza di ogni tipo di informazioni su di loro, compresi i punti deboli, come la relazione tra Barry e Patty Spivot, ad esempio o che Batman non si fida degli altri membri della squadra. Non sa, però, che si fida di Superman visto che i due lavorano insieme anche al di fuori del team.

Diana, arriva al punto della discussione e cioè che alcuni di loro conoscono i segreti altri ed altri ne sono ancora all'oscuro. Mentre valutano questa situazione come un danno, visto che non si può considerare quel gruppo una squadra se ci sono segreti tra i componenti, un allarme scatta all'interno della Torre di Guardia. Cyborg comunica al gruppo che è stato usato un codice di accesso di Steve, riprogrammato da quest'ultimo per far scattare l'allarme qualora avesse dovuto comunicarlo a qualcuno contro la sua volontà.

Graves compare alle loro spalle, constatando come da lassù, non siano consapevoli delle tragedie che accadono agli umani. Ma questa situazione durerà ancora per poco. Diana domanda cosa ha fatto a Steve e quando Graves le risponde che non se la passa bene, si scaglia contro di lui con tutta la sua forza. L'avversario la colpisce con uno spirito che le porta alla mente il ricordo più brutto che aveva, la pietrificazione della madre sull'Isola Paradiso, mettendola fuori combattimento.

I suoi compagni tentano di proteggerla e passare al contrattacco ma anche loro vengono fermati con la stessa tecnica. Graves ha sconfitto la Justice League ed ora vuole che il mondo intero sappia cosa ha fatto.

Titolo: The Villan's Jurney Chapter 3: Atonement
Tratto da: Justice League #11
Data: Settembre 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #11
Data: Marzo 2013

Batman è il primo a liberarsi dall'attacco ricevuto e deduce che gli spiriti di Graves sembrano nutrirsi delle loro sofferenze, per questo ognuno di loro ha rivissuto i propri drammi passati.

Graves è dalla sorella di Steve, Tracy, e le parla della morte e della perdita dei propri cari. Quando lei gli chiede cosa ha fatto a Steve, lui le fa capire di averlo ucciso, facendola disperare. Con un boomdotto, la League irrompe nella casa e Graves fugge via, sapendo di aver avuto ciò che desiderava. Tracy, infatti, accusa Wonder Woman di essere la causa della morte del fratello, oltre che colpevole di avergli spezzato il cuore e distrutto l'autostima. Le chiede di riportargli Steve sano e salvo o s'impegnerà con tutta sé stessa per rovinarle la vita.

Diana s'incolpa per ciò che è successo a Steve e appena Batman scopre chi è il colpevole, cioè lo stesso David Graves che in passato scrisse di loro, si avvia testardamente verso il suo studio. I suoi compagni cercano di fermarla. Lanterna Verde la blocca in un costrutto ma lei lo distrugge e lo scaglia lontano. Hal non rimane fermo a guardare e si scaglia contro di lei, iniziando uno scontro abbastanza distruttivo. Interviene anche Superman ma non riesce a calmarla.  Lo scontro presto coinvolge tutti i membri e Cyborg scopre che quel combattimento sta venendo trasmesso in tutto il mondo da Graves.

Per evitare che il mondo veda altro, Cyborg trasferisce tutti nello studio di Graves. Qui, Diana ed Hal continuano a discutere ed il motivo fondamentale è che i due non si conoscono e non sanno come ognuno affronta le cose. Arthur, per fermare la disputa, interviene e fa capire loro che riusciranno a salvare Steve solo se lavorano come squadra e non individualmente.

Batman scopre quello che cercavano leggendo i diari del padrone di casa. La sua famiglia, dopo l'attacco di Darkseid, si ammalò e morirono. I dottori pensarono che furono contagiati da qualcosa arrivato con quel mostro che è sfuggita alla Justice League. Li ritiene colpevoli, in poche parole, di avergli distrutto la vita. L'Uomo Pipistrello capisce anche dove è andato e si recano sul posto.

Arrivano alla Valle delle Anime, sul Monte Sumeru, ed entrano nel tempio degli Asura. Qui, ognuno rivede il proprio caro perduto, tranne due. Cyborg vede sé stesso e non si spiega come sia possibile mentre Diana ha davanti a lei lo spirito di Steve Trevor.

Titolo: The Villan's Jurney Chapter 4: Rescue from Within
Tratto da: Justice League #12
Data: Ottobre 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #12
Data: Aprile 2013

I media di tutto il mondo parlano dello scontro avvenuto tra i membri della Justice League che si è concluso solo con l'arrivo di Batman. Quello che si è visto è la dimostrazione che il gruppo è sotto pressione ed è tutto riconducibile a Steve Trevor ed al suo rapimento ad opera di David Graves.

Nella Valle delle Anime, i membri della Justice League vengono messi, tramite gli spiriti, davanti alle loro paure e vedere i propri cari che li attaccano è un duro colpo per loro.

Mentre sono in ginocchio, Graves compare e decide di mettere in atto la seconda parte del suo piano. Mentre la prima consisteva nel mostrare al mondo come anche la League sia vulnerabile come un comune umano e farle provare ciò che ha provato lui con la morte dei propri cari, la seconda consiste nel distruggere il tempio e rilasciare gli spiriti nel mondo, dando a chiunque la possibilità di essere felice facendolo riunire con il proprio caro defunto.

Quando Steve, che è riuscito a liberarsi, lo colpisce, gli eroi capiscono che quello che gli spiriti gli stanno mostrando è finto e riescono a ribellarsi. Mentre il Colonnello Trevor spiega a Diana come è riuscito a scappare, Graves tenta di ucciderlo ma stavolta Wonder Woman non gli lascia il tempo di fargli del male e lo colpisce con tutta la sua forza. Cyborg e Lanterna Verde scoprono che le loro abilità possono colpire quegli spiriti e Batman consiglia di rivolgere i loro sforzi contro Graves. Dice di fare lo stesso anche a Superman, con la sua vista calorifica.

Vedendo che il loro avversario si sta indebolendo, Aquaman lo colpisce col suo tridente riuscendo a distruggere la corazza spiritica che avvolgeva Graves. Questi cade a terra, disperato per aver perso nuovamente la sua famiglia.

Il giorno dopo, Diana va a trovare Steve all'ospedale scusandosi per quello che gli è capitato a causa sua. Steve tenta di farle capire che essendo un agente governativo, ha rischiato di morire più volte anche prima di conoscerla e sbaglia se pensa che lui è all'A.R.G.U.S. solo per starle più vicino. Ma Diana procede per la sua strada, comunicandogli che chiederanno un altro contatto per la League. Steve non la prende bene e caccia Diana in malo modo.

Alla Torre di Controllo, Aquaman, Cyborg, Batman, Lanterna Verde e Flash guardano i telegiornali scoprendo cosa pensa la gente di ciò che è successo, preoccupati di ciò che stanno dicendo sul loro conto. Arthur pensa che sia giunto il momento di essere la squadra che il mondo pensava che fossero e che non sono mai stati nel corso di cinque anni, offrendosi di poterli guidare. Batman gli dice che c'è già lui in quel ruolo ma Aquaman gli fa notare che non sa tenere unite le persone e gli fa notare che lui guida un'intero continente. Bruce ribatte che attualmente non sta facendo nulla, però, per la sua gente.

Dopo altri botta e risposta Batman ammette che Graves potrebbe avere ragione. Non hanno fatto abbastanza per mettere tutti al sicuro quando finì la battaglia contro Darkseid e qualcuno ha pagato per quella mancanza. Hal interviene, dicendo che loro non sono Dei e che a causa delle loro azioni sono sempre le persone che finiscono per pagarne le sofferenze. Possono anche salvare la Terra ogni giorno, ma non potranno mai salvare coloro che la abitano con la stessa frequenza. Per farlo hanno bisogno dell'aiuto del mondo intero, ma prima hanno bisogno di un capro espiatorio. Per questo motivo decide di lasciare il team, facendosi incolpare di quanto accaduto e permettendo al mondo di continuare a fidarsi della Justice League.

Tentano di fermarlo, ma lui va via. Flash chiede a Batman se non sia il caso di andare a riprenderselo. Bruce dice loro che prima devono trovare Superman e Wonder Woman.

Questi sono a Washington, parlando di quanto è difficile avere delle relazioni. Superman le confessa di essere un giornalista e di chiamarsi Clark Kent e ha deciso di averla per proteggere le persone che gli sono vicino. Diana gli domanda se ha funzionato ma lui non sa darle una risposta. Sa solo che, dovendo mantenere dei segreti, è difficile per lui sentirsi vicino a qualcuno. Wonder Woman le chiede se si sente mai solo e lui risponde di si. I due si guardano negli occhi e capendo di essere più simili di quanto pensavano, si baciano.

Nel Carcere di Belle Reve, Amanda Waller raggiunge Graves e gli ordina di scrivere un nuovo libro per lei che potrebbe intitolare "Come Distruggere la Justice League".

Titolo: Shazam! / Question
Tratto da: Justice League #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #14
Data: Giugno 2013

Nota: Il numero #0 contiene il proseguo dell' avventura di Shazam, che è raccontata nella sua The New 52 Story, ed una breve storia dedicata a la misteriosa Pandora, di cui presto leggeremo parecchio a riguardo e che riporto di seguito.

Pandora ha recuperato uno strano vaso di cui conosce i poteri. Quando era bambina, era una ragazza spaventata e facilmente manipolabile. Ora è donna e correggerà gli errori eliminando il male che inconsapevolmente scatenò. Per la prima volta, da quando venne condannata dal Consiglio dell'Eternità, nutre una rinnovata speranza. Il vaso non vuole aprirsi e non viene neppure danneggiato da colpi di pistola.

Il Mago che ha donato i suoi poteri al piccolo Billy Batson, compare davanti a lei e la prima cosa che le dice è che le dispiace. Le racconta che ha donato i suoi poteri ad un ragazzino e ne sta usando i residui per comunicare con lei. Riconosce che il consiglio agì in maniera folle quel giorno, decretando delle sentenze prive di giudizio. Gli altri due della Trinità del Peccato meritavano la punizione, ma lei no, perchè era solo una giovane ragazza curiosa.

Pandora gli domanda come fare per aprire il vaso ed il Mago le risponde che solo colui con il cuore più saldo o più tenebroso riusciranno ad aprirlo ed a reclamarne il potere. Prima di dire chi fosse, l'effetto della magia svanisce ed il mago scompare.

Ad Hub City, la figlia del sindaco, rapita in precedenza, viene ritrovata nel vicolo. Il suo rapitore, attaccato ad un palo della luce con un biglietto ad indicare il responsabile di quella cattura. Nessuna scritta su di esso, solo un punto interrogativo, lasciando anche i poliziotti curiosi di sapere chi sia.

Poco lontano, in quello stesso vicolo oscuro, Question osserva il frutto del suo lavoro e pensa che forse sa chi sono i detentori delle risposte che sta cercando...

Titolo: The Secret of Cheetah Part 1
Tratto da: Justice League #13
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #15
Data: Luglio 2013

Dopo essersi baciati, con un pò d'imbarazzo, Superman e Wonder Woman si salutano.

Sono passati cinque giorni e Diana sta combattendo contro Cheetah, poichè vuol liberare l'amica Barbara dalla maledizione che l'ha colpita. Ma quest'ultima non ha intenzione di starla a sentire e le si scaglia contro fino a farle perdere i sensi.

Diana viene trovata da Flash e Cyborg ed il primo pensiero appena ritorna in sé è di andare a trovare Cheetah. Batman e Aquaman, come prima cosa vanno da Steve Trevor all'ospedale a chiedergli informazioni a riguardo. Diana è alla Torre di Guardia con Superman, Flash e Cyborg. Mentre Trevor spiega chi sia Cheetah, lo stesso fa anche Diana.

Barbara Minerva un tempo era amica di Diana. Si conobbero allo Smithsonian e, dopo un finto attacco terroristico rivelatosi un bluff per coprire una rapina, Barbara aiuto Steve e Diana in alcuni casi connessi al mondo mitologico. A causa di questa collaborazione, la vita di Barbara si distrusse. Tutti sapevano che lavorava con Wonder Woman così divenne la persona a cui rivolgersi per nascondere e catalogare oggetti pericolosi e le fu affidata per questo la supervisione della Stanza Nera all'A.R.G.U.S. dove si immagazzinano quel tipo di reperti.Un giorno entrò in possesso di un pugnale cerimoniale appartenuto ad una sperduta tribù dell'Amazzonia. Si tagliò e venne posseduta dalla Dea della Caccia, Cheetah.

Diana, alla Torre di Guardia, chiede agli amici di non aiutarla, poichè Barbara è un problema suo. Superman chiede di rimanere solo con lei. Le chiede di farsi aiutare, anche se Diana inizialmente non vuole. Poi parlano del bacio che entrambi hanno trovato piacevole.

Flash manifesta a Cyborg le sue preoccupazioni. Con Lanterna Verde che se ne è andato, Aquaman e Flash che litigano per la leadership ed anche un probabile problema tra Superman e Wonder Woman, ha paura che la League potrebbe sciogliersi. Cyborg gli risponde che se dovesse accadere non sa cosa farebbe visto che non ha più una vita da cui tornare. Lui vive praticamente alla Torre di Guardia, tranne quando va ai Laboratori S.T.A.R. per i suoi upload. Confessa a Flash che da quando ha visto sé stesso in uno degli spiriti di Graves, sta pensando che non è più umano ma solo una macchina che pensa di esserlo. Flash lo convince che non è così, visto che i robot non ridono alle barzellette e non parlano dei programmi televisivi e non si preoccupano del fatto di essere robot. Cyborg apprezza il conforto.

Wonder Woman dice a Superman che non è Cheetah il problema. Deve trovare la tribù a lei collegata e per il momento non è ancora riuscito a farlo. Kal El allora chiama Cyborg, il quale già era in cerca di informazioni a riguardo. Diana non vuole disturbarli ma tutti sono lieti di aiutarla.
Avute le notizie, Batman ed Aquaman lasciano Trevor il quale vorrebbe parlare a Diana di come si sono salutati l'ultima volta. Arthur gli risponde che gli faremo avere il suo messaggio e vanno via, lasciando Steve tristemente da solo.

La League arriva in una foresta del Congo. Durante l'esplorazione, Cheetah li prende alla sprovvista e, dopo aver ferito Flash, morde Superman, facendogli provare la stessa maledizione che colpì Barbara la prima volta!

Altrove, Steve Trevor è in un bar, ad affogare i suoi dispiaceri nell'alcol. Alla TV, la notizia che ha perso il suo ruolo di collegamento con la Justice League fa scalpore ed avere una così bassa considerazione dai media lo urta particolarmente.

Due ore prima, Amanda Waller lo raggiunge in ospedale. Lui sta per essere dimesso e la donna gli dice che ha delle novità sulla Justice League. Gli dice che ha dato l'ordine di rimuoverlo come uomo di contatto con il super gruppo e che è stata costretta dal Presidente in persona a farlo. Steve sa che c'è un altro motivo per cui l'ha fatto ed Amanda gli risponde che lo reputa troppo importante e rappresenta una preziosa risorsa per la sua agenzia. Ma Steve taglia corto e la saluta, dicendole che non lavorerà più per lei.

Al bar, viene raggiunto da Oliver Queen che lo informa di una probabile minaccia per la League. Gli racconta che la sera precedente, un certo Multiplex stava progettando di dirottare un carico di apparecchi elettri a Seattle. Erano sette duplicati uguali ma riuscì a colpire ad una spalla l'originale. All'inizio pensava che quando parlava, lo faceva con i suoi duplicati ma in realtà parlava a qualcun altro tramite uno strano aggeggio cilindrico con un teschio inciso sopra. Quando stava cercando di capirci qualcosa, una luce accecante lo distrasse e qualcuno lo picchiò tanto duramente da fargli perdere i sensi.

Gli mostra quell'apparecchio e Steve lo riconosce subito. Anche Oliver sa cosa sia e gli dice che le voci che sentiva in giro a riguardo erano vere. Preoccupato, Steve gli propone una missione segreta pericolosa e dovrà lasciare le sue frecce a casa.

Titolo: The Secret of Cheetah Part 2
Tratto da: Justice League #14
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Justice League #16
Data: Agosto 2013

Superman si scatena contro i suoi compagni, avendo perso ogni controllo. E' solo con l'arrivo della tribù che stavano cercando che la situazione torna lentamente alla normalità. Grazie al suono di un particolare corno, Cheetah si dà alla fuga e Superman crolla al suolo colpito da lancinanti dolori alla testa.
Aquaman, Flash e Wonder Woman si lanciano all'inseguimento della Dea della Caccia, mentre Batman e Cyborg rimangono con la tribù e Superman.
Cyborg riesce a riprodurre il suono del corno, avendo modo di tenere l'Uomo d'Acciaio sotto controllo fino a quando non trovano una soluzione al suo problema, ed a rendere possibile una corretta comunicazione tra la propria lingua e quella della popolazione indigena.

La capo tribù si offre di salvare il Kryptoniano e ne approfitta per raccontare le origini di Cheetah.
Per secoli, la loro tribù, i San, ha cacciato a fianco delle cosiddette "Cheetah". Per ogni generazione, uno del loro popolo veniva scelto con lo scopo di diventare l'ospite della Dea della Cacia. Sua madre fu l'ultima ad avere quella benedizione. Diventò un'ottima cacciatrice per la sua gente fino a quando non venne ucciso da un uomo che brandiva l'Uccisore degli Dei, un coltello forgiato da un essere così malvagio il cui nome non deve essere mai pronunciato. Quel coltello venne usato per uccidere molte altre divinità come la Leonessa Egiziana Pakhet, il Frigio Skadi e un misterioso Dio del Sole alieno che aveva irritato molti altri. Anche sua madre morì ma a differenza di altri Cheetah sopravvisse. In un modo misterioso riuscì a possedere l'Uccisore degli Dei maledicendo il cacciatore che l'aveva assassinata. Il Cacciatore si mise poi sulle tracce della Dea Giaguaro delle Amazzoni, Ya'Wara, la quale ebbe la meglio su di lui dandone il corpo in pasto ai suoi felini. Quel coltello andò perduto per molto tempo fino a quando non finì nelle mani di Barbara Minerva che rubò l'Uccisore degli Dei corrompendo la Dea della Caccia. Fino a quando Barbara non morirà, loro non potranno riavere le loro Cheetah.

Dopo un'estenuante e faticoso inseguimento nella fitta selva, agendo come gruppo, Aquaman riesce a catturare Cheetah, trattenendola sott'acqua minacciata da centinaia di piranha.

A Belle Reve, Cheetah, oramai prigioniera, cerca di aprire gli occhi a Diana. Le dice che, come avrà saputo, non è Cheetah ed essere la cattiva, ma è Barbara stessa. Wonder Woman le risponde che non ci crede e che quando smetterà di considerarsi un animale furioso, lei sarà li ad aspettarla. Quando Diana lascia la stanza, Cheetah entra in comunicazione con qualcuno di misterioso a cui riferisce di aver fatto quello che le era stato chiesto e rimane in attesa di quando arriverà Manta Nera!

Alla Torre di Guardia, Diana viene messa al corrente delle molteplici identità di Barbara, il cui nome è solo l'ultimo tra quelli usati dalla sua amica e, ad ognuno di essi, corrispondono decine di crimini  che vanno dalla frode al tentato omicidio. Quando capisce che la tribù aveva ragione e che è stata Barbara a rendere cattiva Cheetah, lascia la stanza delusa.

Viene raggiunta da Superman ed i due iniziano a parlare del concetto di fiducia. Di come possono fidarsi del prossimo e di come tale fiducia, il più delle volte, è mal riposta. Wonder Woman gli dice che se non può fidarsi del suo istinto non si potrà fidare mai di nessuno. Clark le risponde che può fidarsi della League e di lui. Diana gli dice che non conosce molto di lui e Superman decide di portarla a Smallville.

Le fa visitare una tavola calda, per farle vedere che tipo di persone sono gli esseri umani che lui ha deciso di proteggere. La porta, poi, nella casa dove è cresciuto. Le racconta del razzo che è precipitato e di come i Kent lo hanno fatto crescere secondo l'ideale di usare i propri talenti per aiutare il prossimo. Diana vorrebbe conoscerli ma lui le risponde che sono morti.

Diana riconosce che il posto dove è cresciuto è bellissimo e Superman le fa notare che, fuori dalla Torre di Guardia, c'è una vita che va vissuta e che anch'essa è bellissima. Non deve permettere alla malvagità o corruzione di rendere tutto ciò che vede meno reale e deve ricordare che il bene a volte è semplicemente bene. Diana apprezza le parole e, avvicinandosi a Superman, lo bacia appassionatamente.

Tramite una trasmittente attaccata al mantello di Superman, l'intera scena è visionata da Batman che è rimasto alquanto preoccupato di ciò che ha visto!


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