venerdì 29 gennaio 2016

DC Review: Batman La Spada di Azrael DC Deluxe

Titolo: Batman: La Spada di Azrael
Autore: Dennis O'Neal - Joe Quesada - Kevin Nowlan
Collana: DC Deluxe
Editore: Lion Comics
Formato: 18,7 X 27,6
Pagine: 112
Caratteristiche: Cartonato
Prezzo: € 16,95

La fine degli anni '80 ed i primi '90 furono per Batman pieni di avvenimenti che cambiarono radicalmente il suo status quo. Basti pensare alla morte del secondo Robin, alla paralisi di Barbara Gordon o alla dolorosa sconfitta procurata contro Bane il quale spezzò la schiena al Cavaliere Oscuro e lo costrinse ad abbandonare le scene. In quel periodo, il suo cappuccio fu indossato da Jean Paul Valley che vide l'esordio nella miniserie The Sword of Azrael.

La storia comincia mostrandoci l'ennesimo tizio incappucciato minacciare di morte un uomo, che di sicuro non è un santo, chiamandolo traditore, bugiardo e profanatore, Questi non è sorpreso della visita e, in tutta risposta, gli spara. Azrael, ferito a morte, riesce a scappare, seminando terrore e morte tra le strade di una Gotham impegnata a festeggiare il "Giorno dei Fondatori", ed ad arrivare dal figlio a cui, poco prima di morire, affida un pacchetto in cui vi sono le direttive che porteranno il ragazzo a prendere il suo posto.

Batman comincia la sua indagine, incuriosito da tre elementi fondamentali. Il primo è la vicinanza all'appartamento di Carleton LeHah, uomo ricco, ma dal passato ignoto, trafficante di armi e munizioni inconsuete. Il secondo è il ritrovamento, a poca distanza da casa di quest'ultimo, di un giubbotto antiproiettile ridotto ad un colabrodo ed il terzo, che maggiormente desta la curiosità del Pipistrello, è le testimonianze degli uomini sul posto, i quali affermano che un angelo è caduto dal cielo creando scompiglio per poi scomparire nel nulla. Bruce Wayne è curioso di scoprire quale tipo di uomo possa continuare a muoversi nonostante le ferite mortali ricevute.

Dennis O'Neal comincia così la miniserie in quattro numeri che presenta ai lettori di Batman il personaggio di Azrael, accompagnandoli  in un'avventura che farà meta in Svizzera, luogo in cui il giovane Jean Paul entra a far parte, come suo padre ed i suoi antenati prima di lui, del Sacro Ordine di San Dumas, organizzazione segreta risalente al XIV secolo, che gli permette di ottenere i poteri dell'Angelo Vendicatore perdendo, però, il controllo delle sue azioni a causa di una suggestione ipnotica che il padre ha usato su di lui per tutta la sua infanzia. Quasi nello stesso momento, "nasce" anche il villain di questa storia, servitore del Demone Biis, di cui non dirò l'identità, che darà parecchie noie sia a Batman che al nuovo Azrael.

La Spada di Azrael scorre spedita e lo svolgimento è abbastanza lineare. Ho trovato alcune cose un po' forzate, ad esempio ciò che accade a Batman ed Alfred alla baita in Svizzera, ma che penso siano volute per dare maggior risalto al tono mistico e religioso che appartiene all'opera. In essa, infatti, è molto marcato il concetto di religione ed è strano constatare come alcuni avvenimenti accaduti realmente, tipo l'attentato in Francia, possano avere affinità con questa storia che ci mostra fino a che punto si è disposti a spingersi per la propria fede.

Nonostante il tono dell'opera sia abbastanza serioso, O'Neal ci regala anche momenti di humor grazie alla presenza di Alfred il quale, con le proprie risposte, riesce ad alleggerire la tensione ed a rendere maggiormente fruibile la lettura. Cosa che di per sé accade già grazie ai magnifici disegni di Joe Quesada che aiutano lo scrittore nella sua volontà di coinvolgerci pienamente. Plauso particolare ai colori usati che identificano molto bene le parti interessate. Basti vedere i toni usati per rappresentare l'ardore, religioso e non, di Azrael e la freddezza o razionalità del Pipistrello.

Il volume preso in esame per questa recensione è il DC Deluxe che Lion Comics ha distribuito nel giugno del 2015. Qualitativamente non ha nulla di diverso dagli altri volumi cartonati della stessa linea per cui carta, traduzione e lettering sono impeccabili. L'unico difetto, se così lo possiamo chiamare, che ho riscontrato è l'assenza di editoriali o altri extra che potrebbero far storcere il naso a chi reputa 16,95 euro troppi per una storia che, nonostante racconti le origini di uno dei personaggi più importanti della storia editoriale di Batman di quel periodo, non è nulla di imprescindibile.

La Spada di Azrael è stata pubblicata anche sui numeri #6 e #7 di Batman La Leggenda pubblicati a suo tempo da Planeta deAgostini. Considerando, però, che sul sesto numero è presente solo la prima parte, capirete la convenienza di acquistare questo cartonato. Tralascio edizioni più vecchie, come quella Play Press, che potrebbero costare di meno ma essere difficilmente recuperabili.

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