venerdì 15 luglio 2016

DC Review: Lanterna Verde Alba e Crepuscolo

Titolo: Lanterna Verde Alba e Crepuscolo
Autore: Keith Giffen, Gerard Jones, Jim Owsley, Ron Marz, M.D. Bright, Darryl Banks, Joe Kelly, Brent Anderson
Collana: Lion Book DC
Editore: Planeta deAgostini
Formato: 16,8 X 25,7
Pagine: 592
Caratteristiche: Brossurato
Prezzo: € 28,00

Grazie al lungo ed apprezzato ciclo di Geoff Johns su Lanterna Verde, parecchi lettori si sono avvicinati, per la prima volta, al mondo di Hal Jordan e soci, partendo da quel "Rinascita" che ha letteralmente ridato vita ad un personaggio che era da tempo assente. Lanterna Verde Alba e Crepuscolo, che Planeta deAgostini pubblicò ai tempi e che è stato poi ridistribuito da Lion Comics, offre a tutti i nuovi fan del Guerriero di Smeraldo la possibilità di leggere l'ascesa del più eroico possessore dell'Anello del Potere e della sua caduta, avvenuta nel momento più buio della sua esistenza.

Con Crisi sulle Terre Infinite la DC Comics riscrisse gran parte del proprio universo supereroistico ma Lanterna Verde era ancora legato al suo retaggio degli anni '40. Sfruttando l'occasione del trentennale del personaggio, nel dicembre del 1989 Keith Giffen e Gerard Jones sfornarono una miniserie di sei albi che aveva l'arduo compito di riportare in auge il personaggio per le generazioni dell'epoca.

In quei numeri venne approfondita la vita di Hal Jordan prima che venisse scelto dall'Anello del Potere focalizzandosi sull'evento che ha segnato la sua infanzia, la morte del padre, ed i problemi sul lavoro causati, principalmente, dal suo modo di fare.

Dopo un incidente che lo vede coinvolto insieme ad alcuni suoi amici, la vita del giovane pilota cambia drasticamente quando riceve "in dono" da un alieno morente, Abin Sur, la più potente arma dell'universo. Completamente estraneo al mondo delle Lanterne Verdi, Hal non ha idea di cosa fare ma decide di mettere il suo potere al servizio del bene. Sarà con l'arrivo di un terribile avversario che avrà modo di conoscere il Corpo di agenti spaziali di cui fa parte nonché la storia legata al suo anello. Non racconterò altro e lascerò a voi il piacere della lettura. I disegni di Bright, nonostante abbiano quasi trent'anni sulle spalle, sono ancora attuali e si sposano benissimo con il tono della storia.

Quasi un anno dopo, a seguito dell'enorme successo della prima miniserie, Giffen e Jones tornarono nuovamente sul personaggio per raccontare il proseguo dei primi giorni come Lanterna Verde di Hal Jordan. Questa volta, i due autori reintrodussero uno dei membri più famosi del Corpo delle Lanterne Verdi, Sinestro, approfondendone il background storico, arricchendolo di particolari ed aumentandone così lo spessore.

Scelto dai Guardiani di Oa come addestratore della recluta terrestre, Sinestro si ritroverà coinvolto nei problemi del giovane Jordan il quale, per rimediare ad una cosa che aveva fatto nella precedente miniserie, decide di costituirsi ricevendo "in premio" tre mesi di reclusione. Ovviamente Emerald Dawn II non si ferma solo a questo, ma starà a voi scoprire cosa succederà.

I sei numeri che compongono la storia ci mostrano il difficile rapporto tra i due portatori dell'anello, uno calcolatore e amante dell'ordine, l'altro incosciente ed istintivo, oltre a presentarci, velocemente, un personaggio che in futuro diventerà fondamentale per il Corpo: Guy Gardner. Anche per questa miniserie, testi e disegni si mantengono freschi e leggibili. merito di Giffen, Jones e Bright.

Se le due storie precedenti hanno rappresentato l'alba del grande Lanterna Verde, con Emerald Twilight, pubblicata inizialmente su Green Lantern #48-50, si arriva, purtroppo, al momento più buio di Hal Jordan. Come sa chi ha seguito le avventure dell'Uomo d'Acciaio in quel periodo, l'alieno Mongul si allea col Superman Cyborg ed insieme distruggono Coast City, la città natale di Hal e sede di tutti gli affetti a lui cari.

Quando i Signori di Oa rimproverano quest'ultimo di aver usato i poteri dell'Anello per un fine personale, Jordan aveva infatti ricreato la città e chi ci viveva per provare gratificazione, questi, già provato per la perdita subita, esce di senno e stermina il Corpo delle Lanterne Verdi. Neanche il suo più grande nemico, Sinestro, riesce a fermarlo ed i Guardiani, per evitare che il loro esercito venga annientato totalmente, si consumano nella creazione dell'ultimo Anello del Potere che, per mano di Ganthet, ultimo Guardiano rimasto, viene affidato al giovane artista squattrinato Kyle Rayner.

Così, mentre Hal si allontana dalla retta via, Ron Marz, autore di Crepuscolo di Smeraldo, segna le origini di colui che sarà la Lanterna Verde degli anni '90. Sprovveduto e totalmente inconsapevole di cosa può fare, Kyle si ritroverà ben presto a fare i conti con la vita del supereroe e con i rischi che essa comporta.

Nei cinque albi che narrano questo "cambio della guardia", pubblicati originariamente su Green Lantern #51-55, la nuova Lanterna Verde del Settore Spaziale 2814 si ritroverà suo malgrado a vestire i panni di Hal Jordan senza avere idea di chi fosse o cosa avesse fatto. Essendo il suo anello stato creato con i residui di quello che fu di Jordan, la tuta che indossa per la prima volta è quella appartenuta al suo predecessore e soltanto in seguito, su consiglio della sua fidanzata Alex, la cambia ridisegnandosela da zero.

Nel corso di questo primo story arc, Kyle incontrerà vari nemici, tra cui anche il responsabile del tracollo psicologico di Jordan. Non sarà solo ad affrontare quello scontro ma, come già detto, non rivelerò altro perché è una saga che va letta tutta d'un fiato, grazie all'eccellente lavoro svolto da Marz, ai testi, e Darryl Banks, alle matite.

Conclude il volume, Green Lantern Legacy, scritto da Joe Kelly e disegnato da Brent Anderson. Protagonista di questo racconto, pubblicato nel gennaio del 2002, è Tom "Luna Piena" Kalmaku, il più grande ammiratore, miglior amico ed anche l'unico a conoscere l'identità segreta di Hal Jordan. Quando lavorava come meccanico alle Industrie Ferris, teneva un diario in cui descriveva le avventure dell'eroe che ammirava e che ha finito per odiare quando assunse l'identità di Parallax.

Tutta la parte iniziale di Legacy è collegata a ciò che quell'entità fece ed alle relative conseguenze sulla vita del meccanico. Bisogna specificare che negli otto anni editoriali precedenti, il nostro Hal Jordan ha avuto un altro cambiamento di status. Durante l'Ora Zero, infatti, sacrificò la propria vita riattivando il Sole in l'Ultima Notte salvando la Terra da un'inevitabile distruzione.

Successivamente, la sua anima ospitò lo Spirito della Vendetta e, nei panni dello Spettro, comparì sulle varie testate aiutando coloro che un tempo gli erano amici. Nei panni di un bambino, in Legacy, correrà in aiuto di Luna Piena, che sta gettando alle ortiche la sua vita, e tenterà di rimediare agli errori commessi. Una storia che, come spiega il sottotitolo, rappresenta le ultime volontà ed il testamento di Hal Jordan.

Alba e Crepuscolo è l'occasione perfetta per avere una visione d'insieme di ciò che è stato il passato della più grande Lanterna Verde di sempre ed è fondamentale per capire al meglio il grandioso ciclo scritto da Geoff Johns sul personaggio che prende spunto a piene mani da ciò che è raccontato nel volume. Esso è un brossurato di oltre 500 pagine, rilegato a mestiere ed estremamente maneggevole nonostante la grandezza, fedele alla qualità cui l'editore spagnolo ci aveva abituato inizialmente. L'unico refuso che ho trovato è una vignetta invertita che non danneggia minimamente la lettura. Se avete letto fino a questo punto seguite un consiglio spassionato: correte in fumetteria e fatelo vostro!

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